Posts written by purplebass

view post Posted: 3/9/2009, 16:52 Lily e Rufus - • Lily & Rufus
ma son carini rufus e lily insieme, ma quoto con marie XD
io adoro bart e lo preferisco con lily XD
ridateci Bartttttt
view post Posted: 13/8/2009, 16:25 progetti di Ed - • Ed Westwick
ma ragazze non sparate c*****e...
lessi anche io quest'intervista, in inglese però...
non stanno perfettamente così i fatti...
il problema è molte cose che vengono scritte su quei giornaletti per ragazzine vengono miseramente cambiate per rendere la storia più avvincente -.-
view post Posted: 6/8/2009, 10:52 I'm not pregnant of Chuck Bass! // Non sono incinta di Chuck Bass! - • Fan Fiction
Lo so, dovrei finire Need ma intanto vi posto anche questa XD
Ed ecco una nuova fanfic che avevo pensato da un paio di settimane...
E' ambientata dopo la puntata 1x12.
Blair e Nate sono di nuovo insieme e Chuck provoca Blair come sempre, solo che non ha idea del periodo che sta attraversando lei.
B pensa di essere incinta, e ce l'ha a morte con Chuck perchè se così fosse, il figlio sarebbe suo, visto che nella mia storia Nate e B stanno insieme ma non hanno mai consumato... Beh, vedremo cosa accadrà u_U

Capitolo 1 - 24 days of delay

“Sei sicura?”
Due semplici parole che riecheggiarono nell’abitacolo di quella limousine quella dannata notte di qualche settimana fa.
Non risposi, ma mi avvicinai semplicemente a lui per baciarlo.
Non so cosa mi spinse, ma lo feci.
Io baciai Chuck Bass e persi la mia verginità con Chuck Bass.
Quella fu la mia dannatissima sfortuna.
La sfortuna di avermi rovinato la mia futura favola con Nate.
La sfortuna di ritrovarmi qui, il pomeriggio di un normale giorno di fine inverno da sola nel mio bagno a contare e ricontare quanti giorni ho di ritardo.

18 Dicembre… 26 Dicembre.
8 giorni.

Otto dannatissimi giorni senza avere il mio periodo.
Il mio nervosismo cresceva al massimo ogni volta che andavo in bagno a controllare, e speravo che quello fosse un sintomo. Invece no.

27 Dicembre.
Niente di nuovo.

28 Dicembre.
Niente di nuovo.

…11 Gennaio.
Ancora niente, almeno per la mattina.

Sono voluta esplicitamente tornare con Nate dopo il ballo delle debuttanti.
Ho pensato che Chuck meno lo vedevo, e meno l’avrei voluto, anche se indubbiamente, tralasciando il piccolo particolare che forse è in cantiere un mini bastardo o una piccola stronzetta, mi divertivo davvero a fare sesso con lui.
Oh, Blair, ma ci pensi ancora? Quello è passato, e tu non sei incinta.
Questa è una tua paranoia. E smettila di pensare a Chuck Bass!
Chuck Bass.
Se davvero ero incinta di lui, visto che con Nate alla fine non avevo fatto sesso per problemi diciamo ‘tecnici’, sarebbe stata una cosa davvero disgustosa.
Mi avrebbe rovinato letteralmente la vita, ed io non l’avrei mai perdonato.
Io odiavo Chuck Bass e mi ordinavo di non essere incinta.
No, non lo ero. Ero solo stressata.

Quel giorno di gennaio era il primo dopo le vacanze di Natale.
I professori ci stavano stressando per farci preparare al meglio ai SATs per l’accesso alle varie università, ed io mi sentivo già sotto pressione.
Sì, deve essere per questo che non ti sono ancora venute… Pensai.


“Oh, Nate!” urlai quando lo vidi nel cortile quel giorno freddo di gennaio.
Mi gettai a capofitto sulle sue labbra e lo baciai in modo passionale.
Nate era davvero il ragazzo fatto per me, non come Chuck Bass.
Blair! Mi apostrofai nella mia testa Basta pensare a Chuck! tu ami Nate! Sempre è stato, e sempre sarà.
“Blair, oggi sei davvero bellissima” mi fece i complimenti lui, e stranamente non mi imbarazzai come al solito.
Ricorda che sei stressata, B… “Nate, tesoro. Io sono sempre bellissima” risposi giocando con dei suoi capelli dietro la nuca e sorridendogli E sono anche stressata, gli avrei detto. Forse sono incinta, Nate. Ecco cosa dovevo dirgli. E il figlio non penso sia tuo. Per niente, visto che non abbiamo consumato ancora e tu mi credi vergine…

Seh, come minimo mi avrebbe lasciata su due piedi, e questo non doveva accadere.
Io dovevo sposarmi con Nathaniel Archibald.
Dovevamo avere tanti bambini con gli occhi celesti e i capelli ricci bruni.
Un mix di entrambe.
Per favore, non pensare ai bambini.
Chuck Bass.
Ancora.

Nate era seduto su uno dei tavolini di pietra del cortile, ed io gli cingevo il collo con le mani.
“Questo è vero. Oggi, Um. Vedo un certo non so che in te”
Se ne sarà accorto? “Un certo non so che, Nate? Ti sbagli, oggi è una bellissima giornata” mentii sorridendo falsamente.
Sembrò pensarci su per un minuto. “E’ vero. Ora che ci penso… Mah, insomma sarà una mia sensazione stupida. Lascia stare”

Lo baciai per qualche secondo.
Ci baciavamo sempre, ma non parlavamo mai di cose intelligenti o altro, e la cosa mi stupiva.
Perché?
Nate era il ragazzo perfetto, il principe azzurro.
Perché non mi diceva mai qualcosa di più di ‘Come mi stanno i capelli?’

Mi allontanai di qualche centimetro da lui, e girai appena la testa verso sinistra.
I nostri sguardi si incontrarono in un modo strano.
Mi guardava quasi sofferente da vicino ad un muro, al che dovetti sbattere più volte gli occhi per vedere se non mi avessero fatto uno scherzo ottico.
No.
Chuck Bass sembrava davvero triste quel giorno.
E, stranamente, pensavo che fosse proprio triste guardando me e Nate.
Nah, Blair. Chuck Bass è triste perché al ballo gli hai detto esplicitamente che non saresti più andata a letto con lui, e adesso guarda invidioso Nate che può farlo.
Oh, per amor del cielo no.
Non riesco a fingere di godere con Nate, anche se non avevamo ancora consumato…

Baciai di nuovo Nate quasi come dispetto a Chuck che osservava.
I nostri baci erano dolcissimi come il miele, nulla a confronto … Sta zitta. Sta. Zitta.
I paragoni con quel bastardo mi stavano venendo troppo spesso in quella giornata.
Per fortuna mi salvò la campanella.

Mi allontanai dal mio Nate e vidi che Chuck magicamente sparito da vicino al muro al che tirai un sospiro di sollievo prima di allontanarmi per andare a lezione.
“Ci vediamo all’uscita, tesoro” dissi a Nate prima di dirigermi fuori dal cortile.


****************



Ore 11.40 del 11 Gennaio.
Uscii dalla mia aula in anticipo con la scusa di un dolore allo stomaco molto forte.
Quanto avrei voluto che fosse vero, ma andai in bagno a controllare e il mio slip di Victroria’s Secret era ancora lindo e pulito come l’avevo indossato stamattina.
Sospirai quando arrivai nel piccolo cortile della scuola dove c’erano le panchine e i tavoli di pietra. Mi adagiai ad uno dei tavoli e controllai il mio blackberry.
Nessun post di Gossip Girl da trentacinque minuti.
Che noia.

Fu così che presi dalla borsa il libro di matematica.
Nell’ora successiva avrei avuto un compito e visto che ero lì tanto vale dare una rinfrescata anche se sapevo tutto.
Ero a pagina 69 quando una voce attirò la mia attenzione.
Una voce che non mi piaceva per niente.

“Sessanta nove … Interessante come le pagine di un libro siano concordi con i miei pensieri”
Alzai lo sguardo e fissai Chuck Bass con l’occhiataccia più truce che potevo fare.
“Pensavo di essere stata chiara al ballo”
“Lo sei stata, eccome… Sono io che non voglio accettarlo” rispose beffardo con quel solito sorriso da playboy che usava per conquistare le cretine.
Mi allontanai da quel tavolo di pietra e gli rifilai un ghigno.
“Meglio che tu la finisca, altrimenti Nate…”
“Altrimenti, Nate… cosa?” disse sbattendo le palpebre “Non vuoi mica che gli confessi il nostro piccolo segreto, Blair?”
Spalancai la bocca alla provocazione e risposi in fretta per non sembrare impaurita dalla sua affermazione. “Tu non vuoi perdere Nate. Non glielo dirai mai”
Alzò un sopracciglio. “Forse no, ma sta di fatto che ho pur sempre una bomba pronta ad essere sganciata, nelle mie mani…” disse avvicinandosi a me con quel sorriso odioso.
“Non credo proprio che lo farai” risposi stizzita.
“Oggi credo proprio di no… Ti vedo più nervosa del solito. Cosa sei nel tuo periodo?”

No.
Chuck Bass che mi faceva riferimenti al ciclo mestruale era troppo.
Roteai gli occhi e gli risposi a tono. “Chuck Bass. Non rispondo a domande del genere soprattutto se le poni tu”
“Non mi sembra che tu te lo possa permettere”
Strinsi i denti e sbuffai. “Tu non sei nella posizione giusta per dirlo” dissi imbronciata.
Chuck continuava a sorridermi in quel modo che me lo faceva associare alla parola ‘affascinante’. Nah.
“Forse era meglio che non uscivo. Andrò a fumarmi qualcosa… La prossima volta mi ricorderò di non parlare alle ragazze nervose prima del ciclo…” disse poi allontanandosi verso l’uscita.

Fu allora che dovetti sedermi su una panchina.
Mi portai la mano al petto, il mio cuore batteva stranamente forte.
Mi stavo arrabbiando.
Mi stavo arrabbiando perché Nate, il mio Nate, non aveva affatto notato il mio nervosismo quest’oggi, mentre quel Chuck Bass sì.
Lo odiavo per questo.
Odiavo che Chuck Bass avesse capito cosa avevo da uno sguardo.
view post Posted: 31/7/2009, 18:31 A causa del mio orgoglio // Blair e Chuck - • Fan Fiction
no non è ancora finita ma dovrei continuarla... XD
grazie cmq!
view post Posted: 26/7/2009, 00:08 GG avatars ;D - • Avatars
beh non è possibile perchè è 100x100 XD
view post Posted: 22/7/2009, 11:00 DVD GG - • Prima Serie
finalmente è arrivato da amazon!
me l'hanno spedito il 13/7 ed è arrivato oggi.
quindi direi che come sito è affidabile xD
view post Posted: 20/7/2009, 19:25 Need // Chuck e Blair - • Fan Fiction
ma grazie a tutti *-*
beh, need 2 ci sarà e finora ho scritto 8 capitoli...
scoprirete presto chi è il padre e cosa accadrà u.u
view post Posted: 20/7/2009, 19:04 Foto Dal Set del 20 Luglio 2009 - • Cast's Photos
chiara meglio che hai postato solo una foto di Cess XD
ahah
view post Posted: 19/7/2009, 22:57 Need // Chuck e Blair - • Fan Fiction
grazie mille a tutti *ç*
ed eccovi il capitolo 20, che è anche l'ultimo della prima parte della storia...

CAPITOLO 20 - OVERJOYED

Da quella data in cui Chuck aveva ufficialmente dichiarato il suo fidanzamento con Blair, le cose sembrarono andare meglio del solito di quello che entrambe le parti si aspettavano – e non solo.
Tutti pensavano che questa storia potesse finire da un momento all'altro a causa della debolezza che poteva colpire entrambi, ed alcune volte è accaduto, ma alla fine l'amore ha sempre trionfato.
Restava però scoprire ancora chi fosse il padre del bambino che Blair, Chuck o Carter?
Per fare il test dovevano aspettare la decima settimana di gestazione, e mancava ancora un mese e mezzo quasi, dato che lei era incinta da cinque settimane.
L'avrebbero potuto scoprire solo una settimana prima di San Valentino, prima della cerimonia di matrimonio tra Lily e Rufus, ed entrambi speravano di non rovinarsi la festa.

Era quasi la fine di dicembre, ed il giorno in questione era Natale.
A casa Bass – Van Der Woodsen adesso anche Humprey, aleggiava aria di festa.
Sappiamo che i Bass erano soliti organizzare feste anche per niente, ma questa era davvero speciale poiché finalmente si erano riunite le coppie più famose nell'Upper East Side.
Oltre a Blair e a Chuck, infatti, anche Dan Humprey era tornato da Yale dopo la sua laurea a pieni voti, e prospettava di restare a New York City almeno fino al matrimonio di suo padre, e almeno finchè non lo tratterranno qui, dato che anche lui ha ottenuto un lavoro come giornalista.

La sala d'entrata era tutta addobbata a festa, ed un albero altissimo di Natale era posizionato accanto alla grande finestra nell'angolo.
Luci luminose di tanti colori lo illuminavano, e sotto di esso, c'erano anche tanti pacchetti di varie forme e colori, che gli invitati si sarebbero scambiati dopo cena.
Naturalmente, questo piccolo party natalizio non era destinato a tutti.
C'erano amici stretti di Lily e Rufus, la famiglia Van Der Woodsen, Eleonor Waldorf e suo marito Cyrus Rose e stranamente riuscirono a venire anche il padre di Blair, Harold, e il suo compagno Roman, poi Nate e sua madre. Una cerchia molto intima quindi.

Blair era nel suo bagno a prepararsi per la serata, e si osservava nello specchio, guardandosi con una strana aria. Non si riconosceva più nel suo corpo, vedendo che questo stava cambiando sotto i suoi occhi giorno dopo giorno.
La pancia non era effettivamente ancora evidente, ma si poteva notare un chiaro e piccolo rigonfiamento quasi come quando una persona troppo magra mangia più del solito e la pancia le sembra quasi gonfiarsi per il cibo ingerito. Ma questo non è certo il caso.
Ormai Blair sembrava osservarsi la pancia ogni giorno, anche quando era con Chuck.
Lui la guardava con aria quasi indifferente, anche se in realtà era davvero molto felice di quei cambiamenti che stavano avvenendo in lei, anche se viveva comunque con la strana paura che il figlio che portava in grembo fosse di Carter. L'avrebbe amato lo stesso anche se fosse così?
Cercò di non pensarci e di godersi ogni volta lo spettacolo... Blair in biancheria intima era qualcosa che lo faceva eccitare di brutto, e non voleva perdersi quei momenti, soprattutto perchè lei prima o poi si sarebbe allargata, e fare l'amore sarebbe stato davvero difficile.

Chuck aveva regalato un altro vestito a Blair, uno rosso leggermente gonfio sul sedere ed un fiocco molto grande quasi sul fianco, e le maniche corte fatte di velo ricamato che sembravano quasi come una maglietta trasparente sotto al vestito. Le scarpe erano nere aperte avanti con rifiniture rosse laterali ed un fiocco rosso sulla punta di entrambe. Nei capelli aveva un cerchietto di raso nero con una rosa piccola di lato che aveva riflessi rossi alla luce.

Quando la limo mandata da Chuck portò Eleonor, Cyrus e Blair al Palace, Blair ricevette la sua prima sorpresa di Natale organizzata da Chuck.

“Papà?!” gridò Blair uscendo dall'ascensore chiamando un uomo girato di spalle.
L'uomo si voltò, e come già annunciato, era proprio Harold Waldorf. Non appena vide la figlia le sorrise, e le aprì le braccia.
Le lo raggiunse e lo abbracciò.
“Papà, come sono contenta!”
“Blair, cara... Sei sempre più bella! Non ci vediamo dall'estate, mi pare”
Blair gli sorrise. “Già. E' strano che tu sia qui... pensavo lavorassi”
“In effetti, domani io e Roman dobbiamo già partire... Ma per questa sera staremo insieme”
“Non potevi farmi un regalo migliore” rispose lei quasi commuovendosi.
“Beh, ma non sono stato io... E' stato Chuck Bass a chiamarmi e a ricattarmi se non sarei venuto”
“Chuck?” chiese incredula Blair.
“Sì. Mi ha telefonato ieri sera tardi, quando penso che in America saranno state le dodici. Mi ha obbligatoriamente fatto promettere di venire oggi a NYC, perchè mi ha detto che altrimenti sarebbe venuto in Francia e avrebbe trovato un nuovo ragazzo a Roman. Ovviamente ho accettato”
“Ti ci è voluto poco”
“Nessuno disobbedisce mai a Chuck Bass” rispose Chuck, che circondò le braccia di Blair e le diede un veloce bacio sulla guancia. Lei si mise un po' paura perchè l'aveva colta di sorpresa.
“Mr. Waldorf” disse, dando la mano al padre di Blair “sono contento che sia venuto”
“Prego chiamami Harold. Comunque non potevo non mancare... Soprattutto da quello che mi ha fatto sapere Eleonor”
“Cosa ti ha detto la mamma?” chiese Blair allarmata.
“Mi ha detto cosa c'è tra voi due... Dovevo venire a vedere di persona” disse lui, guardando improvvisamente Chuck con uno sguardo più severo “e a quanto vedo aveva ragione” e poi la sua espressione si rilassò, e ricomparve il sorriso.
“Okay, grazie papà per avermi dato il tuo consenso”
“Vado a prendere un drink, a dopo” disse Harold, che li sorrise e poi andò via.

Blair voltò la testa verso Chuck che le teneva ancora le mani e sorrise, e lui fece lo stesso.
Lui le cingeva ancora le braccia, e, in quella posizione strana, si baciarono appassionatamente tra la gente intima che era venuta a festeggiare con loro.

“Ehi, ehi, troppo romanticismo ci ucciderà” Serena era appena arrivata, li distolse dal loro momento non tanto privato. I due si allontanarono, restando sempre nella stessa posizione.
Blair guardò l'amica quasi adirata, ma poi le sorrise.
“Bentornata, S” le disse Blair, staccandosi da Chuck ed abbracciandola.

Serena era stata con Dan in vacanza a Miami per due settimane, ed a parte sentirsi per telefono, le due non si vedevano da giorni.

“Buon Natale” disse Dan accanto a lei, facendosi notare.
Blair corrugò la fronte, e si allontanò dall'amica.
“Humprey, sentivo un odore strano che sa di periferia”
“Insomma, Blair, non ti sei aggiornata? Serena meglio che glielo dici tu”
“Sì, B! Io e Dan abbiamo un appartamento da qualche settimana, qui nell'Upper East Side. Mi dispiace non avertelo detto, ma sai che quello era il periodo...”
Blair restò per qualche istante immobile, poi disse “Uhm, che strano. Stavo aspettando un attacco di vomito ma proprio non mi viene” sorrise ai due.
“Oh, non dirmelo! A Blair Waldorf fa piacere che io e Serena andiamo a vivere insieme! Tra poco mi affaccerò alla finestra e volerà un porco, oppure una scimmia parlerà”
“Humprey, che le scimmie parlano non è una novità. Tu ne sei una prova” disse Chuck in tono stranamente scherzoso.

Sembrava che le tensioni tra i due si fossero allentate dopo che alla fine Chuck si rassegnò all'idea che Lily avrebbe sposato il padre di lui.
Tutto sommato, anche se non voleva ammetterlo, Dan Humprey non era tanto antipatico e disgustoso come aveva pensato anni prima.
Sia Chuck che Dan risero, tanto che Blair lo guardò un po' con un'aria stranita.

“Adesso penso proprio che andrò a vomitare” disse poco dopo.
“Quello tientelo per dopo... Tra qualche mese” rispose Serena, chiaramente riferendosi alle nausee della gravidanza.
“Eh? Non vi seguo” fece Dan.
“Serena!” fece Blair truce all'amica, visto che le uniche persone a conoscenza di quello che stava passando Blair erano lei, Chuck e Serena.
“Daniel... Diciamo solo che non sono affari tuoi” rispose freddo Chuck facendo uno strano movimento con gli occhi, prendendo Blair per mano e allontanandosi verso il banco dove servivano i drink.

Era strano ogni volta che qualcuno mettesse in mezzo l'argomento della gravidanza faceva sembrare la situazione sempre più delicata, ma non per la cosa in sé, ma perchè ovviamente era un ragazzo giovane ed ancora immaturo, e aveva paura di sbagliare tutto.
Il cameriere versò un drink ad entrambi.

“Sbaglio o Dan sta diventando qualcosa di più per te?”
“Sai bene che non sono gay”
“Stupido, sai a cosa mi riferisco...” rispose lei ridendo.
“Blair. Non stiamo diventando amici, se è quello che pensi. Solo, qualche volta non mi va di prenderlo in giro o di ignorarlo. Ma non è amicizia”
Blair roteò gli occhi e continuò a bere. “Okay, Chuck. Chissene”


Qualche minuto dopo tutti gli invitati furono chiamati al tavolo, e la cena di Natale cominciò.
Mangiarono italiano questa volta: antipasti di mare, spaghetti con le vongole, gamberetti e orata, frittura mista all'italiana e un dessert.
Quando tutte le portate furono servite, arrivò il momento di scartare i regali.
Tutti andarono a recuperare i vari doni che avevano portato da sotto l'albero illuminato, e se li scambiarono con parenti ed amici.

Blair ricevette qualcosa di gradito dai suoi genitori.
Suo padre le regalò delle chiavi, che poi si scoprì essere chiavi di una lussuosa Mercedes di ultimo tipo, anche se da quando era con Chuck era solito andare in limo.
Sua madre Eleonor invece le regalò un completo gonna – camicia con scarpe e borsa di Valentino.
Serena invece le regalò un cerchietto molto particolare, con degli swarowsky incastonati sopra, tanto che sembravano diamanti.
Chuck invece le chiese di seguirlo sul tetto.

“Perchè siamo qui? Conosco la tua passione per i tetti, ma...”
“Volevo che fossimo soli” disse lui guardandola fisso negli occhi “E poi il mio regalo non era possibile aprirlo all'interno”
“Perchè?” chiese curiosa lei.
“Perchè, perchè... Come al solito ti fai mille domande”

Chuck prese qualcosa dalla tasca della giacca.
Una scatola piccola e blu scuro di velluto, e la aprì sotto lo sguardo già stupito di Blair, che appena vide la scatolina pensò al suo contenuto, ma non riusciva a crederci.
Conteneva un anello d'oro bianco, con tre diamanti autentici al centro.

Bene, se ora Blair era stupita, dopo non poteva nemmeno più essere sorpresa.
Chuck si inginocchiò davanti a lei prendendo la sua mano e l'anello, ed infilandoglielo all'anulare della mano sinistra. Lei ormai sembrava quasi in lacrime.

“Blair... Non trovo le parole che vorrei dirti adesso”
“Fanculo, Chuck, fallo e basta prima che pensi sia tutto finto”
Lui abbassò per un secondo lo sguardo e sorrise.
“Blair Waldorf... Tu... Tu Vorresti diventare mia moglie?”
Lei gli sorrise e tra le lacrime rispose “Lo voglio. Voglio diventare la moglie di un pervertito”
“Non potevi fare una scelta migliore” disse lui alzandosi e prendendole le mani e poi baciandola.

Quando si staccarono, Chuck la invitò a guardare in alto.
Iniziarono a scoppiettare vari fuochi d'artificio di colori diversi, ognuno di una forma più strana del precedente, quasi fosse Capodanno. Durarono per quasi un minuto, poi improvvisamente, a differenza del solito bagliore che sprigionavano i petardi, uscì un fuoco con una scritta.

TI AMO

“Oh mio Dio, non ci posso credere. Penso che morirò seduta stante” disse Blair.
“Per l'amor del cielo, no. Prima diventa mia moglie, cazzo”
“Stupido. Adesso immagino che dovremmo farlo sapere agli altri”
“Secondo te perchè ho invitato tutte le persone più intime?”
Si scambiarono un veloce bacio a stampo, e poi si diressero di nuovo nella sala della cena.


Gli invitati erano tutti nella sala principale della casa, alcuni si scambiavano ancora i regali, altri parlavano tra di loro o bevevano drink.
Chuck e Blair passarono tra la folla e raggiunsero l'albero accanto alla finestra.
Chuck attirò l'attenzione di tutti con un “Ehm, ehm” e gli invitati si voltarono nella loro direzione.

“Volevo innanzitutto ringraziarvi per essere venuti qui, questa sera, a festeggiare il Natale a casa nostra... Spero che il cibo servito sia stato di vostro gradimento e che vi siate divertiti... Adesso ho qualcosa da dirvi che spero non vi dispiacerà”

Prese la mano di Blair guardandola intensamente negli occhi, quasi come qualche settimana prima in cui dichiarò a tutti che erano fidanzati, poi sorrise compiaciuto e continuò.

“Circa tre settimane fa, alla festa di fidanzamento di Lily e Rufus, annunciai che io e Blair eravamo ufficialmente fidanzati e da cioè che urlò la folla... aveva gradito. Bene, spero che questa nuova notizia vi piaccia ugualmente... Altrimenti, visto che mi conoscete, sapete che lo farò in ogni modo anche senza il vostro consenso... Poco fa, sul tetto, ho chiesto a Blair di diventare mia moglie” qualcuno fece di nuovo strani versi dalla piccola folla “e lei ha detto sì. Quindi, che vi piaccia o no, entro l'anno prossimo diventerà la signora Bass” disse sorridendo di nuovo compiaciuto.

Tra la folla, la madre di Blair, Eleonor, fece una strana espressione, ma non triste o infelice.
Sorrideva a trentadue denti, e sembrava quasi che stesse per commuoversi. Harold, il padre di Blair, sembrava quasi impassibile, ma tutto sommato era come se avesse già dato la sua benedizione qualche ora prima. Anche gli altro ospiti sembravano stupiti e felici nello stesso tempo.

Chuck e Blair allora si allontanarono dall'albero e molti gli strinsero la mano congratulandosi con loro per la lieta notizia.

“Cosa dire? Tra poco dedicherò un articolo a Chuck Bass per la sua nuova personalità” disse Dan stringendo la mano a Chuck.
“Faresti meglio a non farlo” rispose lui sorridendo.
Serena abbracciò Blair. “B, sono davvero felice per voi due” poi abbracciò Chuck sussurrandogli all'orecchio “Finalmente hai messo la testa a posto, sono contenta per te”
“Forse era arrivato il momento” le rispose lui sempre nell'orecchio.

Poi arrivò Eleonor Waldorf.
“Blair, non potevi darmi una notizia migliore” disse, mentre abbracciava la figlia.
“Ehm, grazie mamma” rispose, mentre qualcuno le toccò la spalla.

Si voltò, e suo padre Harold era dietro di lei con un espressione seria in viso.
“Scusami, Chuck, potrei parlarle da solo?”
Chuck annuì con il capo e si allontanò.

“Figlia mia, non posso credere che tu...”
“Papà. Non mi starai dicendo di certo che non devo farlo?”
“Sei giovane, hai solo ventun anni... Sapevo che tu volevi diventare una giornalista famosa e girare il mondo, o comunque fare qualcosa di attivo... Ma un matrimonio alla tua età...”
“Io sono convinta di volerlo fare, papà. Io sono innamorata di lui, e lui lo è di me. Sta andando tutto alla grande tra noi, e non vedo perchè non mi dovrei sposare. Anche tu e la mamma vi siete sposati presto, quindi...”
“Avevamo qualche anno in più, a dire il vero”
“Papà, ma di cosa hai paura? Dimmelo”
“Sarò breve. Io non conosco per niente Chuck Bass, ma da quello che so è un ragazzo non molto raccomandabile... Io non vorrei che ti facesse soffrire o altro”
“Lo avevo immaginato, ed è molto carino da parte tua, ma... Se sbaglio voglio farlo da sola”
Harold le accarezzò una guancia e le sorrise. “Blair, spero davvero tu ci creda davvero”
“Sì, ci credo sul serio”
“Bene, allora devo andare a parlare anche con lui” disse allontanandosi e andando da Chuck, che era al banco dei drinks e sorseggiava un whisky.

“Chuck”
“Harold, mi dica”
“Non posso dire che tu sia una persona raccomandabile, dati i tuoi trascorsi... Quindi, stai certo che se verrò a sapere che farai qualcosa di male a mia figlia dopo che vi sarete sposati... Sei morto. Sarò anche omosessuale, ma so usare le mani”
“Mr Waldorf” iniziò Chuck con la sua voce sottile “Io sono sicuro di quel che faccio. Io... amo Blair, e in questo momento l'ultima cosa che vorrei è farle del male. La prego di credermi”
“Tanto so dove abiti” rispose Harold ridendo e allontanandosi, facendo restare Chuck immobile.

Non era sicuro che avesse accettato del tutto la cosa.
Poco importava.
Lui aveva detto che l'avrebbe sposata, e così sarebbe stato. Questa volta voleva impegnarsi sul serio per non tradire la fiducia di Blair, e perchè inoltre c'era in ballo un'altra vita non ancora nata, che sperava davvero gli appartenesse.
Adesso restava solo scoprire chi fosse il padre, ma bisognava aspettare altre cinque settimane, come minimo... Quale sarebbe stato l'esito?
Non ci resta che aspettare...
view post Posted: 19/7/2009, 22:54 GG avatars ;D - • Avatars
devi inserire questo in firma: ^^

CODICE
Created By <a href="http://gossipgirl.forumcommunity.net/?act=Profile&MID=828917" target="_blank"> blaìrBASS;</a>



eccovi nuove icon xD

























view post Posted: 13/7/2009, 21:17 Foto dal set del 13 Luglio 2009 - • Cast's Photos
sbav lui e Seb *-*
bellissima la foto con Leigh, la prima!
view post Posted: 11/7/2009, 16:24 Leighton Leaving a Spa Salon in NY - • Leighton Meester's Photos
stessa cosa per questa discussione...
fa comodo caricare le foto con i link da dove le ho caricate io neh -.-
almeno creditare non fa male
view post Posted: 11/7/2009, 16:21 Chace Sul Set (9 Luglio) - • Chace Crawford's Photos
chiara scusa sa ma quando prendi le foto da noi almeno credita...
perchè per prendere le foto da x17 online c'è un trucco non si salvano nel modo normale!!
inoltre i link delle immagini caricate da irene sono gli stessi postai da te neh -.-
nemmeno lo sforzo di caricartele da sola
1196 replies since 29/6/2006