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| Continua da sfilata Scesi dal taxi e presi l'ascensore, facendo tutto in modo piω silenzioso possibile. Era tardi, avevo sonno e non sapevo se Chuck si era calmato o ce l'aveva ancora a morte con me, quindi cercai di non svegliarlo. Sempre che fosse stato a casa. Entrai nella mia stanza e chiusi la porta, infilandomi al volo al letto.
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