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| Vi posto uno degli ultimi capitoli,spero possa piacere,lasciate commenti e buona lettura!!! N°12 Il mattino seguente Jenny si svegliò di buon umore come non era da tanto tempo. Il sole splendeva e la giornata sarebbe stata molto calda,si diresse subito alla caffetteria dove l’aspettava Nate per fare colazione assieme. Quando la vide arrivare il viso si aprì in un grande sorriso,lei gli si avvicino,lo baciò teneramente e poi si sedette al tavolo. Si scambiavano continuamente sguardi teneri,Nate le faceva il piedino sotto al tavolo e Jenny ricambiava e sorrideva come una ragazzina alla sua prima cotta. Questi momenti felici vennero interrotti dallo squillo del cellulare di lei,era Tamara,aveva problemi con le nuove modelle e solo Jenny poteva risolverli. La frangetta le cadde da un lato del volto ben disegnato e la bocca si trasformò in un arco imbronciato: “Tamara ha bisogno di me……” disse lei sconfortata “Se vuoi ti posso accompagnare oggi non ho impegni e voglio passare tempo con te.” Rispose lui con aria tranquilla come se il lavoro impegnativo di lei non fosse un problema. I due si alzarono, Nate pagò il conto,chiamò un taxi e si diressero a Brooklyn. Per tutta la durata del viaggio si tennero per mano scambiandosi teneri baci. Giunti a destinazione salirono nello studio dove vi era un frastuono insostenibile: le modelle chiacchieravano e urlavano come oche allo sbaraglio. Jenny andò alla scrivania abbandonò la borsa sulla sedia e poi con tutto il fiato che aveva nei polmoni disse: “Stop!!!!” Le ragazze pelle e ossa si girarono a guardarla;lei si presentò e poi disse: “Che il casting abbia inizio!! Anzi prima di cominciare tutte le modelle che indossano taglie inferiori alla 42 possono andarsene perché non verranno scelte”. Detto ciò quasi metà delle modelle se ne andò e anche Nate rimase impressionato dalla grinta che Jenny dimostrava. Sapeva con convinzione ciò che voleva e faceva di tutto per ottenerlo. Arrivò l’una e il casting era terminato,Tamara se ne era andata prendendosi il resto della giornata libero. Invece Nate era andato a prendere il pranzo e quando tornò nello studio c’erano solo lui e Jenny,si accomodarono a terra e pranzarono assieme. Ma poi vennero interrotti di nuovo dallo squillo del telefono dello studio. Jenny scusandosi si alzò a rispondere; era una delle finanziatrici che Chuck le aveva procurato e incominciarono a parlare di affari,bilanci di fine mese e cose del genere… Nate era affascinato dalle donne in carriera e Jenny era una di quelle; adorava il modo in cui lei si toccava i capelli quando le venivano fatte domande difficile e gli piaceva anche come si morsicava il labbro quando era agitata. Quando riattaccò Nate si alzò in piedi e la bacio appassionatamente spingendola verso la scrivania,poi quando si staccarono lei lo guardò negli occhi e voltandosi all’indietro prese una busta rosa dal cassetto della scrivania e la diede a Nate. “Cosa è ??” rispose lui curioso guardandola “Aprila e vedrai” lo provocò lei. Era un invito per la sfilata di Jenny che si sarebbe tenuta alcuni giorni dopo,e nel fondo del foglio vi era la domanda “Parteciperai alla mia sfilata?” E 2 caselline,una per il si e l’altra per il no. Nate prese una penna dal porta matite di latta che era sulla scrivania e riempì con una x una crocetta,poi rimise l’invito nella busta e con sorriso la riconsegnò a Jenny. Lei aprì la busta e vedendo la crocetta sul “SI” gli mise le braccia attorno al collo e lo baciò.
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