Nate e Jenny alcuni anni dopo..

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*ErIc@*
icon12  view post Posted on 4/8/2009, 16:38




Ciao sono erica vi voglio presentare questa nuova fan fiction,vi sono tutti i personaggi ma la storia parla soprattutto di Nate e Jenny che si rincontrano 5 anni dopo la fine della seconda stgione.Buona lettura e vi prego fatemi sapere cosa ne pensate.
DRING!!DRING!!!Il telefono suona insistentemente. “Sono Jenny in questo momento non sono in casa lasciate un messaggio e sarete sicuramente richiamati”. “Jenny? Sono tuo padre,sai Rufus Humphrey la persona che ti ha dato la vita,che ti ha cresciuto. Ti ricordi?? Tesoro lo so che sei piena di lavoro ora che sei una stilista di successo ma per questo non vuol dire che devi snobbare me e Lily, vorremo tanto che partecipassi alla cena di famiglia ,è domani alle 7 al solito posto. Ci conto!!E ti prego rispondi al telefono so che ci sei e stai filtrando la telefonata. Buona notte tesoro.”
“Papà sei sempre più appiccicoso ogni giorno che passa se non mi lasci almeno 4 messaggi in segreteria non sei contento”.A ciò pensava Jenny mentre sorseggiava un po’ di vino rosso e osservava le sue ultime creazioni. Quella sera infatti non era stata molto più interessante delle altre,non usciva ormai da tanto tempo con un ragazzo non perché non avesse spasimanti,di quelli ne aveva fin troppi semplicemente non voleva rimanere delusa come l’ultima volta quando trovò il suo fidanzato,quasi futuro sposo,con un’altra. Così dopo quell’esperienza aveva deciso di non frequentare più nessuno e di usare come scusa il troppo lavoro. Questo Rufus lo sapeva ma non poteva fare nulla visto che la figlia aveva rifiutato tutti gli uomini che le aveva fatto conoscere.
Pochi istanti dopo suonò di nuovo il telefono ma questa volta era una voce femminile.”Ciao Jenny sono Serena vorrei vederti domattina. Ho bisogno di te mi serve quell’abito verde smeraldo che hai disegnato per la tua ultima collezione. Sabato ho una cena importante alla quale ci sarà la stampa. Ah Jenny già che ci sei scegli un abito e una cravatta abbinata anche per Dan. Grazie e buona notte!”
“Subito capo!”.Esclamò Jenny scherzosamente. Le piaceva il fatto che Serena le fosse amica e soprattutto che fosse la fidanzata di suo fratello. Le faceva piacere anche che indossasse i suoi abiti,insomma era la Top model Serena Van Der Woodsen, ciò che indossava lei era richiesto da tutti. Era una specie di pubblicità ambulante per Jenny.
Erano le undici e J. era ancora sveglia, le piaceva stare alzata fino a tardi seduta sul pavimento a disegnare e ogni tanto alzava la testa e guardava fuori dall’immensa finestra del suo loft. Da li si vedeva Park Avenue, era una di quelle immagini che non aveva mai potuto vedere quando era più giovane e aveva all’incirca 16 anni,ora invece,che di anni ne aveva 21 poteva permettersi una casa cosi. Bella, lussuosa ed enorme aveva tre camere da letto,un mega salotto e una stanza per gli hobby. Certo le mancava qualcuno con cui condividerla,tipo un uomo, ma questo era un pensiero che cercava sempre di scacciare dalla sua mente.
 
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IceGirl
view post Posted on 4/8/2009, 17:09




Carino come inizio, aspetto il seguito.
 
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*ErIc@*
view post Posted on 4/8/2009, 20:06




Sono contenta che ti piaccia;posto la seconda parte.


N°2
La mattina seguente si svegliò presto e decise di andare a casa di Serena per discutere dell’abito e fare anche una ricca colazione come solo i Van der Woodsen sanno fare. Si truccò e si vestì in tutta calma. Indossò una camicetta bianca arricciata intorno al collo,una giacchetta avvitata un paio di jeans,scarpe alte tempestate di borchie luccicose e una pochette di pelle rossa che dava un po’ di bio al look. Entrò nel lussuosissimo edificio di 100 piani e quando arrivò all’84° le porte dell’ ascensore si aprirono e si trovò davanti a lei Rufus ancora in vestaglia. “Buon giorno tesoro!!Ti ricordi ancora del tuo vecchio??Dai vieni c’è la colazione pronta e tanti dolci come piacciono a te!!” .“Ciao papà”. esclamò Jenny poco entusiasta ma comunque felice di rivederlo.
Una volta arrivata in sala da pranzo le veìi la terribile voglia di scappare. Al tavolo erano sedute tutte coppie Dan e Serena, Eric e il suo fidanzato Dean, Blair e Chuck e infine ma non ultimi Lily e Rufus. “Ciao!” Le gridò entusiasta Serena andandole in contro per abbracciarla ,”stai benissimo vestita così. Oh che bello hai portato il vestito che ti avevo chiesto!” Indicando una busta per abiti nera con il logo Jenny Humprey impresso sopra in oro. “grazie sei un vero angelo.” Jenny rispose con un sincero sorriso e poi si mise a sedere vicino Eric e Dean. Blair la guardava con sguardo indagatore mentre Chuck le accarezzava i capelli e le versava del caffè nella tazza. “Finalmente tutta la famiglia riunita”esclamò Lily contenta della situazione, mentre tutti si abbuffavano di muffin ai mirtilli e meringhe.
Finita la colazione Rufus ricordò la cena di famiglia che si sarebbe tenuta quella sera e dopo l’annuncio tutti si dileguarono tranne Serena che nella camera si provava il vestito mentre Dan e Jenny intrattenevano una conversazione in salotto. “Allora sei uscita con quel giornalista di cui ti ho dato il numero?” Jenny sbuffando e sollevandosi con la mano destra la frangetta che le pendeva da un lato rispose:”No sono stata impegnata,e poi non ho bisogno che mi cerchi un fidanzato so fare da sola.” “Nn voglio essere invadente ma dopo la rottura con Jeremy non sei voluta più uscire con nessun altro”. “Te lo detto sono impegnata tra sfilate, promozioni,set fotografici e modelle. Poi comunque ora voglio starmene da sola è passato pochissimo tempo da Jeremy!” “Pochissimo!!!Ma se sono passati 21 mesi!!” “Ehi che fai tieni il conto!!!” “No è solo che….”. Serena li interruppe “Da Dan!!!Allora come sto??” “Stai benissimo…… sembra cucito addosso a te!”rispose Dan andandogli vicino e baciandola. “Secondo te Jenny??” “Si ha ragione Dan”.E in effetti era vero sembrava una dea,i lunghi capelli biondi un po’ mossi le incorniciavano il volto,la scollatura profonda non la rendeva volgare e il colore faceva risaltare i suoi occhi chiari.
“Ora è il turno di Dan”esclamò Serena puntando con il dito l’altro sacco per abiti poggiato sul bel divano bianco. Dan andò nella camera accanto e tornò pochi minuti dopo,anche a lui stava bene con il vestito ma l’orlo era da rifare e le maniche da accorciare. Intanto che Jenny puntava gli spilli Serena chiese: “Di cosa parlavate prima,quando stavo provando l’abito?” “Null…”Jenny non fece in tempo a finire la frase che Dan spifferò tutto “Non ha chiamato Alfred il mio amico giornalista per chiedergli un appuntamen…. Ahi!!!!” Jenny aveva punzecchiato anzi infilzato con uno spillo la caviglia di Dan.”Ehi mi hai preso per un punta spilli!!” Rispose Dan allontanandosi velocemente dalla sorella che impugnava ancora l’arma tra le dita. “Sai ad alcuni argomenti sono suscettibile!”rispose lei con un sorriso vendicativo sul volto. Dopo ciò il telefono di Jenny squillo e dovette ritornare al suo studio che in realtà era il loft di Brooklyn nel quale viveva pochi anni prima con il padre che ora si era trasferito nel centro di Manhattan con Lily. Salutò i due prese il completo giacca-pantaloni di Dan per le ultime modifiche e se ne andò.

Fammi sapere ciò che pensi!Grazie!
 
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IceGirl
view post Posted on 4/8/2009, 20:17




Brava. Mi piace.
...dato il titolo aspetto l'arrivo di Nate nella FF. xD
Mi complimento anche con la scelta di far stare Chuck e Blair insieme. xD
 
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*ErIc@*
view post Posted on 4/8/2009, 20:26




Grazie dei complimenti... tra pochissimo arriva anche Nate!! Blair e Chuck sono anime gemelle non possono essere divise!!!XD
 
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*ErIc@*
view post Posted on 4/8/2009, 22:24




Posto la terza e anche la quarta parte...XD!!!

N°3
La giornata procedette con la solita frenesia e Jenny alle 6 e 30 era ancora alle prese con un abito da restringere poiché la modella aveva perso alti 5 kg. Avrebbe voluto dare questo lavoro a una stagista ma non si fidava e preferiva farlo da sè. Erano le 6 e 50 J. non aveva ancora finito ma promise tra se e se che lo avrebbe finito appena tornata dalla cena. Rovistò nel carrello degli abiti e ne tirò fuori uno bianco con motivi floreali azzurri,arricciato in vita e ci abbinò un baio di scarpe di un azzurrino quasi identico, una pochette fatta a mano dello stesso colore e orecchini semplici. Prima di uscire dallo studio prese anche un maglioncino bianco visto il tempo. Uscita dal palazzo si buttò quasi nel mezzo della strada per prendere un taxi. Ebbe solo 20 minuti di ritardo (Solo 20 visto che solitamente ne aveva almeno 40). Quando entrò nel ristorante tutta la famiglia era seduta al tavolo e Rufus vedendola arrivare esclamò a gran voce “Solo 20 minuti!!!Hai battuto un record!!Prima o poi riuscirai ad arrivare in orario??” “Vedrò ciò che posso fare papà!!” Rispose Jenny indaffarata a sedersi senza cadere dai trampoli che indossava ai piedi già doloranti. Aveva fatto la modella insieme a Serena alcuni anni prima per prendere qualche soldo per lanciare il suo marchio,ma non si era ancora abituata a quell’atroce tortura. Durante la cena il cellulare di Chuck squillò e Blair voltandosi verso di lui gli lanciò un occhiataccia,ma questo non gli impedì di rispondere: “Pronto…..Ehi Nate amico come stai?é da tanto che non ci vediamo” .Appena Jenny sentì pronunciare il nome con la N. singhiozzò ,anzi squittì quasi fosse un topolino, tutti si voltarono a guardarla e lei divento rossa quasi paonazza. Non c’era molto di cui stupirsi tutti sapevano che J. aveva ancora una grandissima cotta per Nate dai tempi dal liceo e chi non avrebbe potuto darle ragione. Lui così atletico con quella frangetta un po’ lunga che però non nascondeva i suoi occhi azzurri carichi di simpatia ma al tempo stesso di fascino, più della metà delle donne a quel tavolo si era innamorata di lui. “Davvero sei in città?Allora potremmo vederci per pranzo?....Perfetto ci sarò!Ciao!” Chuck aveva continuato la sua conversazione non curante del rumore che si era diffuso nella sala. “Allora che ti ha detto?”chiese Serena con fare curioso. “é tornato in città e ci rimarrà per un po’” disse C. quasi scocciato di dover dare spiegazioni.”è una notizia stupenda!!Così lo faremo uscire con Jenny!!” rispose Rufus sorridendo ma comunque serio. “Rufus…!!!!” disse Lily accortasi dell’imbarazzo che provava J. “Non importa Lily grazie comunque” rispose e alzatasi in piedi si girò di schiena. “Dai Jenny era uno scherzo non ti fermi per il dolce c’è la meringa che tanto ti piace!!..” . “No papà ho del lavoro arretrato da sbrigare. Buona notte a tutti” e dicendo questo in modo molto distaccato se ne andò dal locale mentre tutta la famiglia la guardava andarsene con una camminata un po’ sbilenca.
N°4
I suoi piedi chiedevano vendetta, ma continuò a passeggiare,non le andava di prendere un taxi e poi voleva fermarsi a prendere un cappuccino gigante bollenti,poiché il freddo era cosi pungente che le aveva arrossato gli occhi chiari e delicati. Si fermò alla caffetteria più vicina al suo appartamento così da conservare il calore della bevanda mentre tornava a casa. Entrata nel negozio si avviò verso la cassa e mentre tirava fuori i soldi dalla pochette firmata senti la voce,quella voce un po’profonda e un po’ da ragazzino che l’aveva così affascinata alcuni anni prima. Abbassò improvvisamente la testa tirò la frangetta che le pendeva lunga sul lato sinistro davanti agli occhi in modo da non farsi riconoscere e afferrò così velocemente il cappuccino bollente che appena si girò per uscire le cadde a terra, proprio ai piedi di Nate. “Oh merda…”disse Jenny guardando a terra il cappuccino che si espandeva per tutto il pavimento. Poi alzò improvvisamente lo sguardo e vide che Nate aveva un sorriso sincero e la fissava; l’aveva riconosciuta e sembrava non preoccuparsi del cappuccino ustionante davanti ai suoi piedi. “Ciao Jenny” le disse lui con tono dolce, lei non riusciva nemmeno a guardarlo negli occhi ma riuscì comunque a sussurrare un semplice saluto a bocca chiusa. Nate la fissava ancora e dolcemente gli disse:”Vieni ti offro un altro cappuccino cosi ci riscaldiamo” riuscì a superare la pozza di caffè e latte, si avvicino alla cassa e ordinò le bevande. Poi i due uscirono dal negozio, Jenny era ancora traumatizzata ma chiese comunque scusa per ciò che era successo nella caffetteria. Lui rispose da vero gentiluomo: “Non importa è stato un incidente poteva capitare a chiunque,l’importante è che tu non ti sia bruciata.” “No sto bene grazie” Rispose lei questa volta con un tono più alto di prima. Dopo qualche domanda di rutine, tipo come sta la tua famiglia Dan Serena…ecc….le chiamò un taxi ,lei accettò per cortesia anche se la porta di casa sua era a soli 5 metri da dove era. Salutò Nate che le augurò una buona notte,e fece fare al taxi un giro intorno a casa sua e poi essendo passati almeno 30 minuti tornò a casa.
Terminò il lavoro che aveva da sbrigare e incominciò ciò che avrebbe dovuto fare il giorno seguente. Ma nulla,proprio nulla la distoglieva dal pensare a Nate e così affogò nei ricordi belli,i suoi baci le sue parole dolci la lettere che gli aveva scritto e in quelli brutti come l’addio e il fatto che avesse preferito Vanessa a lei. Ricordava così tante cose da poter piangere ma riuscì a trattenere le lacrime. Alle 2 di notte decise di andare a letto e guardarsi una rivista ma non funzionò e così si mise sul divano color panna e accese la tv; solo alle 3 e mezzo riuscì a chiudere occhio e quando si svegliò alle 8 sembrava uno spaventapasseri. I capelli biondo miele si erano arruffati,la frangia arricciata e le occhiaie le toccavano terra. Corse subito al bagno,si fece una doccia calda,stirò i capelli e mise del ghiaccio sugli occhi per alleviare il colore bluastro, poi procedette con il trucco e infine si avviò all’armadio. Indossò una gonna a tubo nera lunga quasi metà coscia , abbinata ad un blazer di seta rosa pallido portato senza nulla sotto solo il reggiseno nero di pizzo, le scarpe e la pochette dello stesso colore della giacca. Doveva essere elegante quel giorno avrebbe avuto una riunione con i finanziatori,e cioè Chuck Bass e le mogli dei grandi azionisti della Bass Industries. E poi poteva incontrare di nuovo Nate e non voleva che l’esperienza della sera prima si ripetesse,non che la sere precedente non fosse vestita bene ma voleva mostrare quella Jenny aggressiva e sensuale che era nascosta in lei.
 
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*ErIc@*
view post Posted on 5/8/2009, 16:33




Qui posto la quinta parte in cui compare anche Blair. Spero vi piaccia,lasciate tanti commenti!! :-) Grazie

N°5
Arrivò in ufficio e stranamente non era in orario,anzi addirittura in anticipo poiché le socie non erano ancora arrivate,cosi si fece consegnare una tripla tazza di caffè e andò nell’ufficio di Chuck. La riunione si sarebbe svolta in una sala conferenze del edificio dei Bass perché non era conveniente per gli affari portare delle donne ricche in un misero loft di Brooklyn. TOC …TOC… “avanti” rispose una voce un po’ cupa: “Ciao, sono un po’ in anticipo, tu sei pronto??” “Ciao piccola J.!!! Sei sorpresa di vedermi qui??” Era la voce di Blair che seduta sulle gambe di Chuck guardava Jenny con sguardo di sfida. “Ehi ciao!Sono contenta che ci sei anche tu!!” Era una bugia atroce ma non voleva far capire a B. che in realtà la temeva,l’ha sempre temuta soprattutto al liceo,cercava di mostrarsi forte come in questo caso ma poi cedeva. “Sai ho una bella notizia per te Chuck ha un impegno di lavoro così io lo sostituirò alla riunione” . Jenny si sentiva mancare ma capì che doveva essere forte e far buon viso a cattivo gioco così rispose: “Bene così potrai partecipare al grande lavoro che io e Chuck svolgiamo!” In realtà era Jenny a lavorare,Bass stava dietro a una scrivania e staccava assegni,non che il finanziamento non fosse importante ma gli abiti li disegnava cuciva e produceva lei. “Scusi signor Bass ma sono arrivare le Signore” li interruppe la segretaria “Si Brigitte arriviamo subito,bene amore ti lascio il comando io ho un impegno importante.” Poi avvicinatosi al suo orecchio le disse frugalmente “Non essere troppo crudele con Jenny te ne prego è una brava ragazza e un ottima stilista,metti le divergenza da parte un giorno dirigerai questa azienda con me e devo fidarmi di te cecamente. Ti amo.” “Non ti deluderò”Rispose lei convinta e poi disse “Ti amo anche io”. Dopo ciò tutti e tre uscirono dall’ufficio e mentre Chuck si dirigeva all’ascensore le due ragazza andavano nella sala conferenze,salutarono le signore che stavano assaggiando i dolce,Blair si presentò cortesemente a tutte e si mise poi a sedere a capo tavola essendo il suo fidanzato colui che da un maggior contributo. Jenny spiegò alle signore i bilanci e mostrò i guadagni ottenuti. Tutto andava per il meglio quando alla fine Blair alzando la mano ma senza aspettare il via di Jenny parlò “Signorina Humprey dove è il suo ufficio,il posto in cui crea questi modelli che lei afferma essere così fantastici?A me e alle signore qui presenti farebbe piacere vedere il posto in cui lei crea!!” Ecco lo sapevo che la vecchia Blair stronza Waldorf sarebbe uscita allo scoperto pensò Jenny,ma pur irrigidendosi sorrise e disse “è abbastanza lontano da qui e non vorrei annoiare le signore mostrando tessuti,orli o asole………” “Ma dove è con precisione?” chiese una delle signore sedute nelle fila a destra intorno al tavolo lungo. “ A Brooklyn “ disse Jenny mostrandosi forte. “Bene!! Brigitte!!!!Chiama le limosine,noi e le signore andiamo a Brooklyn per vedere lo studio di Jenny Humprey!!” Urlò Blair alla segretaria. Mentre tutte le signore prendevano i cappotti e si avviavano fuori Jenny diede un occhiataccia a Blair e poi telefonò a una sua assistente: “Tamara?!?! Cambio di programma vengo con le socie a Brooklyn cerca di sistemare nel migliore dei modi il loft!! Conto su te”. Jenny aprì la porta di vetro dell’ufficio prese la pochette e si avviò verso la limosine.
 
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IceGirl
view post Posted on 5/8/2009, 17:16




Bella.
Blair non si smentisce mai. xD
E finalmente ha fatto la sua entrata Nate.
 
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*ErIc@*
view post Posted on 5/8/2009, 19:17




Grazie..posto l'altra parte...XD!!

N°6
Le donne arrivarono a Brooklyn, e la maggior parte di loro si guardava attorno disgustate e scioccate nel sapere che quel postaccio faceva parte della New York che loro conoscevano. Entrarono all’interno dello studio, non era così atroce come Jenny ricordava, Tamara aveva fatto un buon lavoro lo aveva ripulito per bene,anche Blair era sorpresa della cose e guardò in malo modo le due ragazze. Le donne guardarono incuriosite,Jenny mostrò alcuni modelli appena confezionati sia quelli da donna che quelli da uomo,dopo una breve gita turistica si fermò sulla porta pronta per andarsene; quando la stesso donna di prima la fermò e a gran voce le chiese:”Le diamo tanti soldi,come mai lavora qui e non in un luogo più raffinato??” anche le altre riccone si avvicinarono a J. interessate alla risposta che la piccola stilista avrebbe dovuto dare. Sul viso di Blair comparì un sorriso compiaciuto e incuriosito; a questo punto Jenny fece un respiro profondo e poi disse”Questo è il posto in cui sono cresciuta in cui ho avuto l’ispirazione e ho creato i miei primi modelli,ed è vero voi finanziate in modo molto sostanzioso,ma io preferisco spendere quei soldi per i tessuti e produrre abiti di grande qualità per donne raffinate e di classe piuttosto che far felice me stessa con un mega studio con vista panoramica su Manhattan”. La stessa Blair rimase allibita credeva che Jenny avrebbe farfugliato qualcosa;ma non fu così. Poi un alta donna con i capelli scuri ben pettinati e un tailleur bianco domandò: “Quando crea a chi si ispira?” “Alle grandi dive del cinema Audrey Hepburn e Marylin Monroe,ma anche alle donne normali che vogliono esprimere se stesse ed essere sempre diverse;oggi romantiche con pizzi e merletti,domani sexy con tacchi alti e camicetta scollata. Creo con loro e per loro. Perché nessuna donna ha una sola personalità ed è bello esprimerle tutte sorprendendo se stesse e gli altri.”Le riccone soddisfatte ritornarono alle limosine si complimentarono con Jenny per le belle creazioni;ma allo stesso tempo erano frettolose di andarsene da quel postaccio. Blair con sorriso compiaciuto guardò Jenny e le disse” Sei in gamba Humprey non credevo fossi così, e………begli abiti”. Detto ciò se ne andò e Jenny si sentì un buco enorme nello stomaco per la grande tensione. Il suo cellulare squillò,era Chuck, “Tutto bene?” “Più che bene, perfetto!” rispose Jenny.”Ne sono contento ora vado a pranzo con Nate. Tu lo hai incontrato ieri sera vero?” “Come ChucK? Non ti sento??” Jenny tirò fuori dalla borsetta una carta di caramella e la strofinò sopra l’apparecchio per creare interferenza e poi chiuse la conversazione. Chiamò un taxi tornò a casa e si cambiò ,mise un completo pantaloni lunghi e canotta di cashmere e si mise a riposo sul divano. Il resto del pomeriggio era dedicato all’ozio senza pensieri e soprattutto senza pensare a Nate.
Arrivarono le 8 di sera e Jenny andò a trovare la famiglia sperando fosse rimasta qualcosa di buono da mangiare. Indossò Jeans e ballerine comode,una giacchetta di pelle con una t-shirt bianca e si avviò. Arrivò a destinazione ma fu costretta a fare un altro giro in tondo poiché Nate usciva dal palazzo e non voleva incontrarlo. Pensò che sicuramente aveva parlato del loro incontro con tutta la famigli e rifletté a lungo se entrare o no nell’ edificio. Dopo circa 15 minuti si decise tornò e andò all’84° piano. Vi era tutta la famiglia intorno al tavolo con una porzione di meringata a testa e ve ne era una anche per lei,era come se sapessero che sarebbe arrivata. Tolse la giacca e si sedette al tavolo, tutti facevano una risatina poiché sapevano ciò che era accaduto la sera prima. Lo aveva raccontato Chuck a tutta la famiglia pochi secondi prima. Finita la cena Serena ,Dan e Jenny andarono nel salotto mentre gli altri uscirono; Serena aveva in mente un piano per far incontrare Jenny con Nate e questa volta sarebbe stato tutto perfetto!!. “Ehi Jenny ho saputo di ieri sera ma non ti preoccupare Nate è così dolce che se lo sarà già dimenticato.” Disse Serena mentre Dan ghignava. “Davvero??Speriamo!!”disse Jenny. “Comunque domani sera Dan e io usciamo con amici e ci sarà anche Nate;noi vorremmo che venissi e anche N. è ansioso di rivederti, non vorrai deluderlo??” Dan guardava Serena con una fascia da pesce bollito poiché non aveva capito il piano perfetto (a suo dire) della fidanzata. A Jenny luccicarono gli occhi Serena era sempre stata sincera con lei e infatti non le stava mentendo Nate la voleva davvero vedere,e ancora prima che potesse pensare si fiondò sull’armadio della sorellastra cercando qualche bell’abito da indossare. Il piano era stato messo in atto, e i giochi incominciano!!!
 
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IceGirl
view post Posted on 5/8/2009, 21:15




Brava Jenny a cavarsela a Brooklyn.
CITAZIONE
Tu lo hai incontrato ieri sera vero?” “Come ChucK? Non ti sento??” Jenny tirò fuori dalla borsetta una carta di caramella e la strofinò sopra l’apparecchio per creare interferenza e poi chiuse la conversazione.

Carina questa parte. xD
CITAZIONE
Il piano era stato messo in atto, e i giochi incominciano!!!

Sono curiosa di sapere come andrà.
 
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*ErIc@*
view post Posted on 6/8/2009, 20:20




Grazie ancora posto la settima parte!!

N°7
Quando Jenny se ne andò,Dan guardò incuriosito Serena e gli chiese con fare un po’ imbronciato: “Ma davvero domani sera dobbiamo uscire?? Credevo dovessimo passare la serata assieme io e te da soli??” “E sarà così infatti!” Rispose Serena sicura di sé. “Ma come??Non possiamo essere in due posti contemporaneamente!!” “Dan attiva il cervello noi staremo qua, quello di domani sera sarà un appuntamento segreto tra N. e J.!!” “Ah…..Bah…. Secondo me non funziona non credo che mia sorella sia interessata a lui.” “Ma che stai dicendo? È sempre stata innamorata di N. e sono sicura che tutto finirà per il verso giusto, Jenny tornerà a sorridere come tanto tempo fa e io avrò ragione per l’ennesima volta!” “Se lo dici tu, ci credo. Sei unica” Le rispose Dan baciandola, “Lo so” terminò Serena consapevole di esserlo.
La mattina seguente Jenny aveva deciso di non andare al lavoro,tanto ormai la nuova collezione era ultimata e non le andava di sistemare i bottoni con Tamara perciò dopo essersi svegliata molto tardi si vestì e uscì di casa. Pranzò con un’amica modella in un ristorante cinese e poi entrò in tutti i negozi di scarpe per trovare quelle perfette da abbinare all’abito da lei scelto per la serata. Era un sensazione fantastica entrare in un negozio e sapere di potersi permettere tutto quel ben di Dio che conteneva; solo qualche anno prima per concedersi quei lussi aveva venduto la cosa a lei più cara; la macchina da cucire. Fortuna che il padre gliela ricomprò, e ora quell’oggetto così vecchio e significativo per lei era esposto in una vetrinetta nel suo studio. Entrò in un negozio di Jimmy Choo e dopo aver provato sandali fino alla nausea ne trovò uno perfetto. Era un platform di pelle a listini dorati, era un po’ costoso( circa 725 dollari) ma per apparire bella quella sera avrebbe fatto qualsiasi cosa!!! Poi dopo andò all’Elizabeth Arden Red Door Salon per rimettersi a nuovo i capelli. Scelse un biondo dorato caldo e si fece lisciare le punte. Uscita dal negozio sembrava una persona completamente diversa,indossò i suoi Ray-Ban tartarugati e con passo sicuro percorse la via, andò da Serena per rubarle una pochette Blugirl che si abbinava al look scelto per la serata e poi tornò a casa.
La cena era alle 7 e30 ma alle 6 Jenny era già pronta,seduta sul divano si mangiava nervosamente le pellicine delle unghie ben curate. Indossava una sua creazione , un ‘abito rosa arricciato sotto al seno lungo fino al ginocchio e un paio di orecchini che aveva comprato da Tiffany. Erano dorati con perle rosa e le incorniciavano il bel viso truccato con un velo di cipria,blush pesca sulle guance,tanto mascara e una passata di Rose Drop di Chanel sulle labbra. Non le era mai capitato di essere così nervosa in fondo non era neanche un vero appuntamento,ci sarebbe stata così tanta gente che forse Nate non si sarebbe neanche accorto di lei. Accese la tv per pensare ad altro;quando furono le 6 e 45 si alzò dal sofà,camminò quasi stesse sfilando, si fermò davanti allo specchio,passò un altro strato di rossetto e uscì dall’appartamento. Si fece chiamare un taxi dal portiere e quando salì sull’ auto gialla ordinò all’autista: “Direzione Butter. Grazie!”
 
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IceGirl
view post Posted on 7/8/2009, 18:31




Vediamo come va il piano di Serena...
 
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*ErIc@*
view post Posted on 7/8/2009, 21:12




Ecco l'altro pezzo...:-)

N°8
Jenny era ancora sul taxi quando vide in lontananza Nate davanti al Butter, strano è da solo pensò lei incuriosita. Quando l’auto si fermò lei scese come una diva mentre Nate le porse la mano per aiutarla,le sorrideva con il suo solito fare gentile, indossava un paio di jeans scuri una camicia bianca un po’sbottonata sul collo una giacca blu e delle scarpe marroni. Era ancora più bello del solito gli occhi azzurro cielo gli brillavano e Jenny rimase quasi pietrificata. “Ciao,sei bellissima stasera”. “Grazie anche tu sei molto elegante” rispose lei sorridendo . Aspettarono alcuni minuti chiacchierando poi quando il vento si fece pungente decisero si entrare e aspettare gli altri all’interno del locale. Nate galantemente le aprì la porta e si diresse verso il cameriere dicendogli: “Abbiamo una prenotazione a nome Van der Woodsen”. Il cameriere vestito di bianco e nero gli fece strada nella strada;i due ragazzi si aspettavano un tavolo molto ampio poiché sapevano che Serena abbondava sempre con gli inviti,e invece si ritrovarono un tavolino rotondo apparecchiato per due. Guardarono incuriositi il cameriere ma poi capirono,era stata Serena a fare tutto ciò. Comunque nessuno dei due parlò, Nate gentilmente scostò la sedia dal tavolo e fece sedere Jenny che ringraziò educatamente. I due ordinarono e parlarono a lungo delle loro vite. Nate era affascinato dal modo in cui Jenny gesticolava e lo attirava moltissimo il fatto che fosse riuscita ad avere successo partendo da zero,le piacevano le donne che credevano nel loro lavoro e Jenny era una di quelle. Mangiarono aragosta al burro e bevvero molto champagne; in fine ordinarono una buonissima torta al limone e Nate galantemente pagò il conto. Uscirono dal locale e dopo alcune risate e una lunga passeggiata Jenny disse sicura e sorridente: “Ti va di venire con me in un posto??” “Certo”rispose Nate,come poteva dire di no a quegli occhioni azzurri così dolci. Chiamarono un taxi e si diressero a Brooklyn ;scesero davanti allo studio di Jenny e lei facendo strada aprì la porta e accendendo la luce disse: “Ti ricordi di questo posto??” poi prese un cappello che era su un manichino e lo appoggio sulla testa di Nate sorridendogli. Si diresse poi verso il frigo dove teneva una bottiglia di ottimo vino,prese due bicchieri,ne porse uno a Nate,aprì la bottiglia e ne versò il contenuto. “Certo che mi ricordo di questo posto ed è ancora più carino”disse Nate guardandola negli occhi. “Grazie lo ho arredato io con il mio stile.” Poi Nate alzò il bicchiere traboccante di vino ed esclamò: “Alla tua bravura e al tuo successo” “Grazie,sei troppo gentile” sorrise Jenny diventando rossa. Nate si avvicinò al carrello degli abiti e tirò fuori una giacca da uomo con stampate delle banconote,si voltò verso Jenny e ridendo disse “Carina…” “C’è anche un abito da donna della stessa fantasia” disse Jenny e avvicinandosi ad un armadio lo tirò fuori. Si guardarono e ridendo si diressero verso i due camerini infondo alla stanza. Nate indossò la giacca con dei pantaloni neri e una camicia bianca,invece Jenny si mise l’abito lungo fino alla caviglia con spacco abissale,scarpe nere e un cappellino sulla testa. Si guardarono e risero tanto che stavano quasi per cadere. Jenny prese la macchina fotografica e immortalarono quel momento tra risate e occhiate dolci. Provarono tantissimi abiti e quando era ormai mezzanotte si sedettero a terra e festeggiarono con dell’altro vino;Nate curioso le chiese: “Come hai fatto a rimanere la solita ragazza dolce che eri un tempo pur avendo successo?” “Mi ci è voluto così tanto per arrivare dove sono che quando successe non me ne resi nemmeno conto. E poi ci pensa mio padre a tenermi con i piedi per terra tartassandomi di consigli e cene di famiglia!”. I due risero e si avvicinarono,Nate la guardò negli occhi e la baciò con quella dolcezza che lei non aveva mai dimenticato.
 
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*ErIc@*
view post Posted on 16/8/2009, 21:22




Ehi vi posto un altro capitolo spero vi piaccia....fatemi sapere!!

N°9
La mattina seguente Jenny si svegliò nel suo appartamento felice e con un sorriso che era sparito dal suo volto per molto tempo. Si vestì,si truccò pochissimo e poi andò a casa del padre per fare colazione e incuriosire tutti con la sua aria così felice. Arrivò all’84° piano dell’edificio e entrando nella sala da pranzo e sorridendo ai presenti si sedette. Serena la notò e capì subito che la sera prima era successo qualcosa,ma decise di aspettare che tutti se ne fossero andate via per avere un po’ di privacy. Jenny guardò Dan e sorseggiando i suo cappuccino gli disse: “Il tuo vestito è pronto lo ho portato ed è nel salotto sul divano.” “Grazie Jenny. Mi ero quasi scordato che stasera è quella sera!” Serena si voltò verso di lui e gli lanciò un occhiataccia, odiava quando Dan si dimenticava gli appuntamenti presi in precedenza. Chuck e Blair si alzarono e salutando se ne andarono. Il telefono di Jenny suonò improvvisamente e la suoneria era diversa dalla solita era più zuccherosa e mielosa. Si è sicuramente successo qualcosa pensò Serena scrutando Jenny che alzandosi si allontanava dal tavolo. “Pronto??Ehi ciao, tutto bene,tu? Si mi va,a dopo ciao!” Rufus la guardò con sguardo indagatore mentre Lily appariva felice nel vedere Jenny sorridere. Dopo pochi minuti la ragazza si alzò ,Serena sembrava dispiaciuta e quindi le disse: “Più tardi mi chiami?” “Certo” rispose Jenny frettolosamente. Aspetta Jenny devo fare un annuncio!!Domani sera ci sarà una festa organizzata da Lily e vorrei che partecipaste.” Disse Rufus .“Si va bene” rispose Jenny e baciando con affetto il padre e la matrigna uscì dall’attico e si diresse a casa per cambiarsi,avrebbe dovuto vedere Nate e voleva fare buona impressione.
Indossò una dolcevita verde con maniche corte,un paio di boyfriend Jeans e ballerine Chanel con la punta glitter.Nate la venne a prendere allo studio e dopo averle dato un bacio sulla guancia andarono in una bella caffetteria di Brooklyn dove molti anni prima lavorava Vanessa. Parlarono di tutto e di niente,infatti non avevano neppure nominato il bacio che c’era stato la sera prima. Alla fine dell’appuntamento Nate salutò Jenny con un altro casto bacio sulla guancia,le chiamo un taxi e aprendole la portiera la salutò dolcemente. Jenny era felice ma allo stesso tempo non capiva perché Nate non l’avesse baciata sulla bocca e soprattutto voleva sapere che cosa erano loro due. Amici? Amanti senza sentimento? O ragazzo e ragazza? Jenny voleva risposte a queste domande non pretendeva tanto,voleva solo tornare ad essere felice con un uomo. Decise di chiamare Serena: “Ehi ciao sei a casa vorrei vederti” “Ora sono fuori ma tra 5 minuti sarò li,tu aspettami!”
Jenny era seduta sul divano nel salotto di serena con una coperta sulle gambe e si guardava intorno con aria preoccupata e nervosa. Pochi attimi dopo arrivò Serena,i capelli ricci le coprivano quasi tutto il suo bellissimo volto: “Scusa il ritardo ma ero ad un servizio fotografico” e pettinandosi i capelli con le mani li raccolse in una coda alta sulla nuca. “Allora cosa è successo? Ti vedo preoccupata?” “Ieri sera è stato fantastico e ci siamo baciati……” “Oh che bella notizia J.!!!” “Si ma oggi quando ci siamo rivisti lui ha fatto finta che non fosse successo nulla. Voglio sapere cosa pensa e se mi considera una semplice avventura o se posso diventare qualcosa di più per lui…” “Dai J. conosco abbastanza Nate da dirti che sicuramente non sei un avventura altrimenti non ti avrebbe voluto vedere di nuovo stamani. Comunque se ti va posso parlare con lui??” “No non importa forse hai ragione. Grazie del consiglio ora ritorno al mio lavoro a Brooklyn .Ci vediamo.” E baciandola sulla guancia la salutò come si saluta una sorella.
 
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*ErIc@*
view post Posted on 22/8/2009, 22:16




Una nuova parte!!!

N°10
Nate era confuso,Jenny non gli aveva ancora risposto né alle telefonate né alle e-mail,così lunedì pomeriggio dopo essere passato a casa sua e da Serena senza notizie positive decise di andare a Brooklyn al suo studio. Jenny infatti era lì con Tamara a sistemare i bottoni e affogare i suoi pensieri in un gigante cappuccino alla cannella. Era vicino alla finestra quando vide Nate scendere dalla macchina gialla e avviarsi verso il portone del suo studio. “Oh no..No..” “Che c’è?” chiese Tamara curiosa nel vedere il suo capo più preoccupata e nervosa del solito. “Io non ci sono!!”esclamò Jenny correndo a nascondersi nell’ armadio infondo a fianco alla finestra. “Come Jenny non capisco??” rispose Tamara confusa. “Sta arrivando Nate perciò io non sono qua!!!” Tamara corrugando la fronte le chiese “ Chi arriva?E comunque se mi chiede dove sei cosa gli rispondo??” “Qualsiasi cosa tu voglia ma io non sono qua!!” TOCTOC…… Nate era alla porta e Tamara fece un lungo respiro indossò un sorriso cortese e andò ad aprire.“Ciao sono Nate c’e Jenny??” “Ciao!! Mhh…..No! Jenny è appena andata via” “Sai dove è andata?”chiese Nate deluso della risposta data dalla ragazza. “Non lo so” “Ah.. Ok grazie comunque………….Aspetta sai se Jenny stasera va ad una festa organizzata da Lily Humphrey?” “Si di sicuro prima di andarsene si è portata via un abito blu notte per stasera…” Nate era confuso: se non era nello studio perché un abito blu pendeva da un appendino attaccato al muro??? “Ah grazie” rispose Nate ancora scosso dai suoi pensieri.
“Puff” Tamara sbuffò mentre Jenny aprendo l’anta dell’armadio si guardava attorno per essere sicura che N. se ne fosse andato. “Ma lo so che non sono affari miei,ma perché non hai voluto parlare con lui??..é così carino!” “Mmmh Non ne sono sicura” rispose Jenny facendo spallucce. Poi mise in un sacco per abiti quello scelto per la sera scovò nel fondo del cesto delle scarpe un paio di sandali gioiello del suo numero e dopo aver aspettato una mezzora dalla scomparsa di Nate, ringraziò Tamara e uscì con lei dallo studio. Erano le 6 e 30 quando tornò a casa,si sistemò i capelli,e si trucco il minimo indispensabile.
Arrivò al Plaza alle 9 con la limosine che Lily le aveva inviato. Tutti gli ospiti erano nella sala e anche la sua famiglia,mancava solo lei; scese le scale e attirò l’attenzione di tutti anche di Nate. Era bellissima indossava un abito blu notte monospalla arricciato in vita lungo fino al ginocchio e ai piedi sandali gioiello argentati. Si fermò un attimo sull’ultimo scalino e fece un sorriso per i fotografi;era divina. La sua bellezza incantava tutti e Nate che si era ripreso dallo schok le andò in contro e le sorrise baciandola dolcemente sulla bocca. Jenny rimase scioccata;perché questa manifestazione di affetto in pubblico?? Che cosa è cambiato?, la ragazza lo guadò attonita e senza pensarci esclamò “Perché l’hai fatto?Cosa sono io per te?”Nate rimase sorpreso e Jenny resasi conto in ritardo di ciò che aveva detto si scostò velocemente dal ragazzo che rimase a bocca aperta.
N°11
Dopo la brutta figuraccia Jenny si era rifugiata sul balcone esterno dell’hotel che dava su un bellissimo giardino fiorito,aveva in mano un calice di champagne ghiacciato che non era ancora stato sorseggiato. Sentì dietro di lei la porta della sala aprirsi e credeva fosse Nate,ma quando si girò vide una donna con un portamento di classe;era Lily.La donna le si avvicino e cingendole con un braccio le spalle infreddolite le chiese se stava bene,la ragazza pallida che continuava a guardare in avanti scosse la testa e alcune lacrime percorrevano già il suo viso ,quando Lily le disse: “L’altro giorno quando eravamo a colazione dopo aver risposto al telefono tu avevi un sorriso che hai nascosto per molto tempo. Se fossi in te io risolverei con Nate perché anche tu meriti di essere felice”. Jenny si girò a guardare Lily e sorridendole la abbracciò dicendole “Non te lo ho mai detto ma sono felice di averti nella mia famiglia”. La donna ricambiò l’abbraccio e poi ringraziandola le disse: “Ora rientriamo che qua fa freddo,e poi tuo padre ti cercava per un ballo,lo sai quanto ci tiene a queste cose”. Le due sorridendo rientrarono.
Jenny fece a malapena in tempo a varcare la soglia che suo padre inchinandosi un po’ in avanti le prese la mano e la porto nella pista da ballo per un lento. La canzone era “Because you loved me” la preferita di Jenny e infatti pensò che il padre l’avesse richiesta esplicitamente. Mentre ballavano Rufus alzò il volto e allontanandosi dalla figlia disse “Con piacere” e la lasciò tra le braccia di Nate. Il ragazzo la abbraccio per continuare il ballo iniziato e con voce dolce gli sussurrò nell’orecchio “Non so ciò che siamo,ma di sicuro so ciò che non siamo e cioè una storia passeggera,un rimpiazzo,un passatempo divertente. Io sono affezionato e voglio scoprire insieme a te ciò che siamo,sempre se te accetti” . Jenny scostò il viso da quello di Nate e gli disse “ Certo che lo voglio” e poi con occhi trasudanti felicità lo baciò appassionatamente traendo tutta quella dolcezza che le era mancata.
La canzone finì ma i due rimasero incollati ancora per quattro balli,poi andarono al tavolo dove era seduta tutta la famiglia che vedendoli arrivare applaudì le mani in segno di approvazione; stranamente anche Blair era contenta di vederli assieme e si congratulò con loro. Poi i due piccioncini si sedettero e ordinarono una fetta di meringata alle fragole che divisero imboccandosi come una coppia felice,e cioè ciò che erano. La serata era finita e Nate accompagnò con la sua limosine Jenny fino sotto il portone di casa,le diede la buona notte con un bacio appassionato e aspettò finché non la vide scomparire del tutto dietro la porta di vetro.

 
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