♥Vorrei cancellarti dalla mia vita, ma non ci riesco♥, Blair e Chuck

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maki95
view post Posted on 23/10/2009, 20:33




stupenda!!!continuaa!!
 
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*GossipBlair91*
view post Posted on 23/10/2009, 21:57




haaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!! belliscimaaaaaaaaaaaa!!! grande chuck chuck chuuuck
 
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*ErIc@*
view post Posted on 24/10/2009, 14:52




Oddio l'ho letta ora tutta d'un fiato e lo trovata davvero bella!!! hai molta fantasia e scrivi bene posta presto
 
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Queen B
view post Posted on 24/10/2009, 17:29




Sono davvero contenta che vi piaccia la mia ff! Non so se stasera posterò,oggi mi sono dedicata in un piccolo racconto della puntata in cui B ha sofferto di bulimia :'-( ... Credo comunque di postare nuovamente domani!
 
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Titty93 <3
view post Posted on 24/10/2009, 20:44




bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa Queen B sei miticaaaa... continua prestooo!! ^^ :woot:

 
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Queen B
view post Posted on 27/10/2009, 22:17




Ops scusate se non ho postato più per tutto questo tempo...comunque ecco un nuovo capitolo! Speriamo bene! :rolleyes:

Settimo capitolo
Giuro che non stavo pensando. Giuro. Per un po’ fui trascinata dal momento, e ricambiai il bacio. Poi , ci riflettei su. Per quanto avessi voluto continuare a baciarlo, mi ritrassi indietro.Troppo orgoglio.
-Ehi!- urlai e gli diedi un spintone, anche se l’unica che si fece male fui io.
-Ehi…- rispose lui malizioso.
-Chuck! Non ti permettere mai più!-
-Perché no? Mi sembrava ti piacesse.- Bhè , è vero che ad un certo punto gli avevo preso i capelli con le mani per stringerlo a me… Ma questo non voleva dire assolutamente che mi piacesse. Nel frattempo, si riavvicinò a me.
-Blair…-sussurrò- Andiamo…Non ce l’avrai mica per..-
-Si, invece- dissi io interrompendolo- Si, Chuck. Perché mi hai lasciata in Toscana da sola, perché sei la causa numero uno della mia rottura… Devo continuare?-
-Blair , lascia da parte l’orgoglio per una volta. Segui il cuore- disse lui. Sembrava…dolce.
-E da quando te ne esci con queste frasi ? Proprio tu poi. Tu che sei l’orgoglio in persona- Lui rise e mi si riavvicinò, e mi ribaciò. Ed ancora una volta io (dopo un po’) mi scostai.
-No, Bass- dissi- E’sbagliato-
-Non è sbagliato se lo vuoi- Non capivo: da dove le tirava fuori queste? Ma io non l’ascoltai, anche se ciò che diceva era vero. Perciò presi la borsa, e lo salutai.
-Ci vediamo domani alla cena, Bass-
-Ciao Blair…- disse e non fece nulla per fermarmi. In seguito uscii. Devo dire che ribaciarlo mi fece uno strano effetto…Ed era piacevole. Solo che, seppur lo avessi tanto voluto perdonare, non lo avrei mai fatto. Perché non avevo avuto dimostrazioni d’amore da parte sua, non sapevo se lui facesse sul serio, se fosse sincero. Eppure sarebbe bastato che lui dicesse al White Party quelle tre parole,quelle sette lettere… Ed io sarei stata sua. Ma lui non mi aveva detto niente, ed aveva così sprecato per sempre la sua unica chance. Qual era il mio problema? Il ricascarci dentro, nell’errore intendo. Il problema è che bastava un bacio da parte sua ed io mi rammollivo, letteralmente. Io lo avrei dovuto allontanare fin da subito, schivando così un possibile sospetto di interessamento nei suoi confronti. Eppure non lo facevo perché, come dice lui, io sentivo “i fuochi, le scintille”. E la cosa non è positiva, tutt’altro. Quindi , dopo tutte queste analisi , la domanda vera e propria da porsi è una: lo avrei mai dimenticato? Ignorai la risposta.
La mattina dopo…
-Dorota!- urlai a squarciagola, ma quasi non mi usciva voce. Dal mio tono la mia servizievole domestica capì che c’era qualcosa che non andava.
-Dorota-dissi fredda- Ora tu mi devi dire che quel coso rosso che ho sulla fronte non è affatto un brufolo-
-Bhè…- cominciò a balbettare lei.
-Menti-ordinai.
-Non ha affatto un brufolo enorme sulla fronte-
-Cosa?! Questo vuol dire che ce l’ho! Che diavolo, Dorota, non hai un minimo di sensibilità?- Lei stava per dire qualcosa, ma io le feci segno di tacere. Tentai di coprirlo con il mio miglior fondotinta, ma la montagnetta rimaneva. Forse si sarebbe sgonfiato per la sera, forse. Non volevo correre rischio , così avvisai via sms Chuck di non star bene e di non poter partecipare alla cena. Nessuno mi avrebbe vista in quelle condizioni tragiche, nessuno. Tranne Dorota ovviamente. Stranamente lui non rispose , ma si presentò a casa di pomeriggio. Il brufolo era molto meno evidente. Ma io, non aspettandomi una sua visita, fui colta di sorpresa. Per mia sfortuna stavo per salire il primo gradino delle scale quando Chuck parlò.
-Avevi detto di star male, tanto da non poterti alzare- nella sua voce c’era rimprovero. Io, che ero di spalle, mi girai dimenticandomi del mio “amico”. La sua espressione da seria divenne sorpresa, poi rise. Lo guardai severa: che c’era da ridere? Poi mi resi conto , ma fu troppo tardi: la foto l’aveva già fatta.
-Noooooooooooooooooooooo- urlai e mi ci buttai contro tentando di prendergli invanamente il cellulare. Lui continuava a ridere.
-Bel brufolo Waldorf. Ha già un nome?-
-Si. E’ Chuck. Non noti la somiglianza?-
-Avevi detto di star male-
-E’ così-
-Per un brufolo?-
-Si-
-Come una bambina!-
-Per tua informazione il brufolo è segno di maturità-
-Vedila come vuoi. Ma io intanto mi immagino questa sul sito di GG- Oh , merdina. Non lo poteva fare. Non doveva.
-No…- stavo per supplicare . IO?
-Blair, dolce…ehm…solo Blair- disse ed io gli lanciai un’occhiataccia.- Forse potrei cambiare idea…Ma come sai tutto ha un prezzo.-
-Cosa vuoi , Bass?-
Lui rise, poi rispose.- Bhè…tu cosa mi offri?-
-Dove vuoi arrivare?-
-Prima di tutto tu verrai alla cena, poi …dopo…la notte …- Oh lo sapevo. Lo sapevo!
-Non puoi dire sul serio-
-Io sono Chuck Bass. E tu mi conosci, sai benissimo che non scherzo. Ci vediamo stasera, Waldorf… E Chuck- sorrise, mi baciò la guancia ed infine uscì. Bene, perfetto.
Nella sera il brufolo per mia grande fortuna si sgonfiò tantissimo e riuscii a coprirlo benissimo con il fondotinta. Indossai un tubino senza spalline blu, scarpe nere con tacco 12, e miniborsetta abbinata sempre di nero. Ovviamente ero stata corretta : rispettavo le sue condizioni. Sarei andata alla cena come da lui ordinato, ma forse avrebbe dovuto curare maggiormente i dettagli. Bhè, diciamo semplicemente che non sarò la classica e dolce fidanzatina…


...continua...

Edited by Queen B - 29/12/2009, 13:41
 
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Titty93 <3
view post Posted on 28/10/2009, 17:34




miticaaaaaaaaaaa!!! posta presto!! tvbtttttt ^_^ :wub:


 
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noby6
view post Posted on 28/10/2009, 18:32




bellissimo...è veramente meraviglioso...posta presto!!!!
 
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Queen B
view post Posted on 28/10/2009, 19:49




come sempre ringrazio tutte! Ed eccovi accontentate...


Ottavo capitolo
In limusine già me la ridevo, già sapevo cosa dire. Sorridevo come un ebbete solo al pensiero di ciò che avrei fatto. Nessuno mi ricatta, bhè perlomeno senza poi ottenere conseguenze. Lui credeva di aver vinto, di ottenere quello che vuole, ed in parte sarà così…Ma dall’altra… Giunti davanti al Palace mi feci seria e scesi tranquilla ed innocente come sempre. Oh ma che bello ci sarebbe stata anche la sua intera famiglia! Che “sorpresa”! Entrata vidi Chuck che chiacchierava con una donna anziana. Salutai entrambi e li raggiunsi dopo che i miei salutarono Bart e Lili.
-Blair, questa è mia nonna , Bree.Bree lei è Blair, la mia …fidanzata- Lei sorrise ed io notai immediatamente i suoi denti .
-Salve Bree. Ma che bella donna che è! Credo che abbia qualcosa sui denti…Ah no, sono già di quel colore marroncino diarrea. Poi mi deve assolutamente consigliare il suo dentista- Sorrisi ingenuamente, e vidi Chuck irrigidirsi. Ops: come potevo essere così irrispettosa nei confronti di una donna anziana? Lei mi guardò inviperita, poi osservò Chuck severa e se ne andò via offesa. Mi girai verso Chuck che mi guardava furioso.
-Ops- dissi indifesa. A tutti capitava di sbagliarsi, no? –Vado a scusarmi- Mi recai immediatamente dalla povera donna e parlai.
-Oh, Bree. Mi devi assolutamente perdonare per la mia figura.- Lei mi scusò, ma non potevo finire.
-Anzi no, mi farò perdonare così: vuole che le dia il numero del mio dentista?- Nei suoi occhi c’era il fuoco puro: odio. Ahahahah. Poi presi la bottiglia di vino che ci stava accanto al banchetto e gliela offrii.
-Non la vuole? Oh bhè meglio così : almeno la potrò finire da sola. Bere e bere e bere! Bere fino a quando non mi ubriacherò come una pazza da legare! E allora rimpiangerà di non aver accettato la mia offerta!- Dissi e le risi in faccia in segno di gran maleducazione. Poi girai i tacchi, e me ne andai. Chuck si mise una mano sulla fronte. Già esasperato? Oh, poverino!
Ci sedemmo infine a tavola nella grande sala ed io mi trovavo in mezzo a S e Chuck.
-E così, Blair, Chuck è riuscito finalmente a trovare qualcuna adatta per lui!- disse la zietta Keyla.
-Oh, già. Ma non credo di essere la prima. Ufficialmente si,ma penso di essere la millesima. Bhè almeno ricorda il mio nome a differenza di altre usa e getta- Bass mi pestò il piede. Ne approfittai.
-Ahia,Charles! Stai calmo, dopo giochiamo.-
-Giocate?- disse l’altra zia Marylin.
-Come come? Charles, amore, mi stupisco di te! Non hai detto niente a loro dei tuoi giochini?- feci la faccia sorpresa.
-Quali giochini?- dissero in unisono entrambe. Sorrisi maliziosamente.
-Ma come quali! Ovviamente quelli riguardanti il ses…- fui interrotta dal tossire di Chuck, ma io continuai : ormai tutti avevano capito.
-Che c’è di male? Andiamo tutti sanno quanto tu sia esperto in materia!Bhè dopotutto chi se non Charles Bass può aver avuto rapporti sessuali con tutte le ragazze di mezza New York? Oh….Amore! Mi è venuta un’idea grandiosa: perché non invitiamo le zie e la nonna a fare una cosa di gruppo? Come l’altra volta, ricordi?- Tutti si azzittirono, reganava il silenzio interrotto però ogni tanto da i bisbiglii dei pettegoli.
-Blair…Non mi pare una buona idea. Ora taci per favore- disse Chuck imbarazzato.
-Ma noo… Daii…Ti sei arrabbiato? – Feci gli occhi tristi.
-No non sono arrabbiato- era di più- ma BASTA, ok?- Mi alzai dalla sedia e cominciai a saltare fingendo di essere felice. Notai S che mi guardava stranita, e poi vidi i miei: mi ero dimenticata di loro.
-Oh non fate caso a me!- dissi quando mi accorsi che tutti mi stavano guardando- sarà colpa del vino che mi ha dato la nonna!- Quest’ultima si indignò e cominciò a difendersi balbettando. Poi Chuck si scusò un attimo, mi prese per mano, ed uscimmo un attimo fuori. Ops, ecco la furia.
-Che diavolo hai intenzione di fare?! Blair ti rendi conto di quanto tu mi stia mettendo in imbarazzo?- Io non risposi e lui mi mosse.
-Ma non sto facendo niente di male, Chuck! Dico solo la verità.-
-Blair per favore finiscila. Subito, altrimenti invio la foto.-
-Eh no, Chuck: non puoi. Le condizioni erano che io venissi alla cena e che…. Sì, passi la notte con te. Non puoi cambiarle : non è corretto-
-Sei proprio patetica Blair: sempre così vendicativa! Io con quella foto posso farci ciò che voglio e se decido di inviarla ora, posso anche farlo. Ai tuoi stupidi giochetti non ci casco.-
-Bene, allora inviala. Ma da me non otterrai niente. Mai. Io me ne vado, e saluta tutti da parte mia mi raccomando, soprattutto la nonna-
-Blair…- cercò di fermarmi, ma io non l’ascoltai.
Era un brufolo, cavolo! Un brufolo…un semplice brufolo…Vabbè proprio semplice no ma…Ma rimane comunque un segno di maturità. Non avevo voglia di tornare a casa, così decisi di passare al primo posto che capitava. Entrai in un pub ed ordinai un drink.
-Ehi Blair- disse una voce dietro di me, che evidentemente mi aveva seguito dalla cena. Sorrisi maliziosamente e risposi.
-Ciao Ben-



...continua...
 
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Titty93 <3
view post Posted on 29/10/2009, 15:14




continuaaaaa <3 hihihihi :lol:

 
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maki95
view post Posted on 29/10/2009, 15:23




ke bella!!!!!!!!!!!!!!!
posta presto!!
 
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Queen B
view post Posted on 2/11/2009, 16:17




Scusate se non ho postato per tutto questo tempo!! :cry: :cry:
Però ora eccovi un nuovo capitolo! ( vi avverto c'è qualche parolaccia XD)


Nono capitolo
-Blair- disse lui sensualmente- come mai non sei alla cena? Ti stavo cercando-
-E perché mai?-
-Bhè…diciamo che mi farebbe molto piacere chiacchierare con te-
-Allora eccoti accontentato: lo stai facendo- dissi scherzosamente.
-Scommetto che tu e Charles avete litigato…- e sul suo volto comparve un sorrisetto malizioso.
-Ehmm…si?- risposi.
-Come può lasciarsi sfuggire una come te?- sussurrò ed avvicinò la sua sedia alla mia. Io non risposi, ma sospirai. – Nessun uomo può resisterti- era attaccatissimo a me, ma non mi dava fastidio. Anzi mi lusingava, e poi, se volevo dar veramente fastidio a Chuck, quale modo migliore se non con suo cugino?
-Lui ti fa soffrire- affermò dopo avermi scrutata in viso-Non può. Lui non ti merita- Poi si stava avvicinando per baciarmi ma io mi allontanai un attimo.
-E chi mi merita, tu?- dissi provocatoria.
-Può darsi...- mi prese la mano e si alzò. Non so perché mi ricordai delle parole di Chuck “lui vuole tutto ciò che è mio”.- Facciamolo soffrire come lui ha fatto con te. Vieni, andiamo a fare una passeggiata-
-E la tua ragazza cosa dirà?-
-L’ho lasciata, nella mia testa ora c’è un'altra.- Mi sorrise ed io lo seguii, seppur incerta. Non so perché, ma avevo paura. Paura per qualcosa che non sapevo. Andammo a passeggio al Central Park. Era sera e l’illuminazione dei lampioni creava un ambiente tranquillo e silenzioso. Non c’era infatti nessuno: niente bambini piagnoni, niente di niente insomma. Si incontrava solamente di tanto in tanto qualche romantica coppietta che camminava tranquilla al chiaro di luna. All’improvviso si fermò e mi baciò con passione. Io metà partecipai metà no: non ero sicura. Poi però le sue mani cominciarono a posarsi in posti dove non sarebbero dovute stare. Cercai di fermarlo , ma non ci riuscii, gli dicevo di lasciarmi, e non lo fece. Stavo per urlare, quando un flash lo interruppe. Lui si girò e sorrise.
-Bel lavoro Marc, fa vedere- disse avvicinandosi al signor fotografo. Rimasi di sasso, una foto? –Ora manca solo quella del signor Chuck- Riuscii a vedere di sfuggita la foto dalla macchinetta professionale e digitale. Lui non si riconosceva, ed era di spalle, ma io benissimo: contro un albero sembrava davvero che io ci stassi, mentre in realtà lo stavo solo allontanando.
-Stronzo!- gli urlai contro- cosa vuoi fare?!-
-Non agitarti Blair,voglio solo creare uno scandalo per mio cugino- solo?!- tu che lo tradisci con un uomo misterioso , e presto anche Charles. Con lui sarà decisamente più facile.- Sogghignò e si girò per pagare l’uomo. Io, furiosa gli saltai addosso, cosa per niente fine, cercando di prendere la macchinetta che teneva in mano. L’avevo quasi presa quando lui mi buttò sul prato: la mia schiena era a pezzi.
-Questo non dovevi farlo, puttana!- come mi aveva chiamata??!!!- tentai di piacchiarlo per quanto mi fosse concesso, ma lui mi bloccò. Stava per riprendere quello che aveva fatto pochi istanti prima.
Cominciò a slacciarmi la zip del vestito, ed io urlai. Poi, un altro flash. E basta! Solo che i suoi occhi si sgranarono e spaventato si girò. Chuck sorrise malignamente ma anche tristemente.
-Direi che la foto che ho appena fatto farà più scandalo, anche perché ti vedi benissimo. Scordati le industrie Bass, cugino- Ben si avvicinò a Chuck e lo colpì in pieno. Lui ricambiò, e dopo avermi passato di nascosto la macchinetta, lo riempì di pugni. Infine, entrambi sanguinanti, Ben sfinito cadde a terra. Chuck furioso gli diede un calcio allo stomaco .
-Questo è per averla toccata- disse freddo , poi mi tese la mano ed io lo seguii spaventata.
In limusine stavamo entrambi zitti, ci eravamo rivolti la parola solo per chiederci come stavamo. Infine giungemmo nella sua suite e solo allora lui parlò.
-Mi dispiace. Per tutto, anche per ... il brufolo- tentò di sorridere.
-Grazie mille, Chuck. Non oso immaginare cosa mi avrebbe potuto fare.-
-Non l’ho fatto per te, ma per me. Non avrei sopportato uno scandalo-
-Menti- Lui non rispose. – Lo hai picchiato anche per me. Glielo hai pure detto. E sappiamo entrambi che probabilmente lo hai fatto perché…- mi bloccai.
-Non aspettarti che continui la frase. Non dirò mai quelle tre parole.-
-Perché sei sempre così freddo, Chuck? Perché sei sempre così duro con gli altri?-
Sospirò- Allora dille tu quelle sette lettere- Non risposi nemmeno io. Entrambi eravamo pieni di orgoglio.
-Vedi?- disse- Non me lo sai dire nemmeno te. E volevi che lo facessi io-
Stavolta sospirai io.- Era tutto più semplice quando eravamo solo amici-
-Hai ragione…-concordò.
-Ma tu vuoi ritornare ad esserlo?-domandai timorosa, seppur non lo volessi realmente.
-Forse, ma non credo di riuscirci.-
-Tu…tu quindi vorresti essermi solo amico?- chiesi, sperando in un no.
-Probabilmente per ora si, anche se so che non sarà facile. Tu ci vedi a passeggiare come due fidanzatini? Ad andare al cinema insieme?-
-Bhè non si è sempre costretti…Ma credo tu abbia ragione- Poi lo salutai e feci per andarmene.
-Aspetta-sussurrò- sicura di star bene?-
-Si… - dissi e mi girai, ma fui nuovamente fermata. Lui mi baciò.
-Ma…ma non volevi essermi solo amico?- dissi quando riuscì a parlare.
-Per ora voglio solo godermi ciò che posso vivere. In seguito vedrò. Ma…almeno un' ultima volta…- sussurrò dolcemente. Poi riprese a baciarmi, e cosa successe dopo è facile da intuire.



...continua...

Edited by Queen B - 29/12/2009, 13:52
 
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Titty93 <3
view post Posted on 5/11/2009, 13:42




uuuuuuuuuuuuuuuuuu.. :rolleyes: :wub: continuaaaaaaa :lol: hihihihi
 
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susa94
view post Posted on 5/11/2009, 13:57




continuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa *_*
 
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*GossipBlair91*
view post Posted on 6/11/2009, 16:40




favolosa!!!!!!!!!! ADOROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
 
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108 replies since 18/10/2009, 21:41   7085 views
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