| Grazie di aver risposto alla mia domanda!!! Non è pura curiosità, ma sapere quale vi sono piaciute di più mi aiuta a scegliere il tempo dove collocare le mie storielle...comunque eccovi la lettera F. Chuck & Blair sono bambini, quindi è ambientata prima di Gossip Girl!!! Adoro immaginarli da piccoli!!! Beh, mi sembra di aver detto tutto...Quindi buona lettura e commentate XO XO
FESTA
Sapeva che non poteva farci niente: il compleanno di Chuck non andava festeggiato. E lei nella sua ingenuità da bambina non riusciva a capacitarsi del fatto che qualcuno non voleva ricevere regali e attenzioni. Lei adorava il suo compleanno! No, non avrebbe potuto far passare quel giorno senza fare qualcosa. Chuck ci sarebbe rimasto male, e lei non voleva. Il problema era che non c'era niente che potesse piacere al suo amico. Non che lei non lo conoscesse bene, ma lui aveva già tutto! Blair doveva trovare qualcosa di speciale per lui, qualcosa che non aveva, ma che gli sarebbe piaciuto. Poi ad un certo punto ebbe un'illuminazione: corse in camera e cercò il suo cerchietto rosso. Prese colla, forbici-dalla punta arrotondata-brillantini e carta rossa. Odiava la colla, gli appiccicava tutte le mani, ma non voleva che nessuno l'aiutasse, neanche Dorota o Serena, era qualcosa di suo e l'avrebbe fatto da sola. Con cura disegnò due corna da diavolo e le attaccò al suo cerchietto. Era venuto molto bene: certo l'aveva fatto lei! Il giorno dopo corse da Chuck e gli porse il suo regalo. "Ma cosa è?" chiese lui diffidente. "E' per te." rispose lei. "E' un regalo?" "Si!" disse lei, sorridendo un pò. "Sai che non voglio regali." rispose lui. "E' qualcosa di speciale!" ribattè lei, fissando per l'imbarazzo le punte delle sue ballerine. Chuck scartò la carta con cura, e le sue mani tirarono fuori il cerchietto con le corna. Alzò lo sguardo e lo puntò fisso su di lei. "Blair sei qui! Andiamo, ti devo far vedere una cosa, ciao Chuck, ci vediamo dopo!" Nate arrivò di colpo, interrompendo quel gioco di sguardi. "Sei il mio diavoletto." sussurrò lei, mentre se ne andava mano nella mano con Nate. "E tu sei il mio angelo..." disse Chuck, quando lei era ormai troppo lontana per sentirlo.
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