Boleyn. |
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| gemetti sentendo quella lingua che, sensulae, mi divorava di baci. Le sbottonai del tutto la camicetta e le tolsi il reggiseno, mentre col pene continuavo a spingere in lei. Aprii il rubinetto dell'acqua fredda e mi bagnai le mani poi, con il palmo aperto, le poggiai sui seni ormai liberi.
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