cuoredpanna |
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| iiihhihihi neanche io avrei mai pensato d divenare dipendente da gossip girl ihihih e i vostri commenti m fanno morire hahahaha queen F t stra quoto vanessa è proprio un cassonetto ihiiihh Lei.. Arrivo a casa Vander-Bass, il portone è ancora aperto entro di corsa, non aspetto l’ascensore faccio di corsa tutti i diciotto piani, le scale sembrano aumentare sempre più. ‘Che stupida idea cercare di fare l’atleta proprio in questo momento’ dico a me stessa, finalmente arrivo davanti la porta dell’appartamento. Il mio cuore batte all’impazzata non solo per il continuo correre per New York, ma anche per il confronto che spero di non avere con lui. Apro la porta, posseggo ancora le chiavi di casa. Serena è al centro del salone mi fissa con uno sguardo carico di tristezza. Capisco in un secondo che lui ha guardato il mio cellulare, la mia borsetta si trova poco distante da Serena, immagino la scena, e dinnanzi i miei occhi appare il suo viso duro, la sua mascella serrata e quel suo sguardo severo, tipico dei Bass. “B mi dispiace ho cercato di mandarlo da te per parlare, ma poi gossip girl..” “Cosa centra gossip girl?” chiedo preoccupata. “Non hai letto il messaggio che ha appena inviato?” “No! Ero priva di cellulare” Serena appare ancora più sconfortata. Si avvicina lentamente e cliccando sulla cartella dei messaggi alza il suo i-phone. Leggo rapidamente il messaggio, “Quella foto non è neanche reale, è un fotomontaggio con il quale Jack mi ha ricattata” dico mentre lentamente delle lacrime rigano il mio viso, da qualche tempo non faccio altro che piangere. Sollevo il mio sguardo verso lei senza chiedere niente la fisso, lei mi capisce al volo come sempre. E’ questo che ci ha sempre legate, quella piccola complicità che ci rende così vicine, i nostri sguardi sostengono discorsi interminabili senza che le nostre bocche si muovano. “Ha detto che quel messaggio vale come una chiara spiegazione” singhiozzo più forte. Poggio una mano sulle mie labbra non voglio farmi sentire, non voglio incontrare quello sguardo capace di uccidere solo con una occhiata. “Vado via S” dico quasi sottovoce. “No B, non farlo” “Non ho motivo di restare qui, oltre te qui non c’è più niente per me..se resto qui lui continuerà a darmi il tormento, non potrò neanche incontrare per strada C..Chuck che lui agirebbe per fargli del male.. non posso” singhiozzo più forte, raccolgo la mia borsetta ed il mio cellulare, cerco di ricompormi al meglio e mi dirigo verso l’ascensore. Serena corre verso me e mi cinge la vita immergendo il suo viso nei miei capelli. “B sei la mia migliore amica..io ci sarò sempre per te, ti prego non spezziamo la nostra amicizia”, la stringo forte lei è davvero tutto quello che ho, “L’unica cosa che mi tenta del restare qui sei tu S, sei la migliore amica che tutti vorrebbero e che a me è servita in tutti questi anni ti adoro, ma ora devo andare” mi sciolgo velocemente dal suo abbraccio e corro via, rifaccio velocemente le scale sbatto violentemente i piedi per terra per non sentire il rumore del mio cuore che si frantuma in mille pezzi.
Lui.. Di spalle alla porta con la testa poggiata contro questa, le sue parole rimbombano ancora nella mia mente, sento Serena singhiozzare mentre si dirige verso la sua stanza.. ‘Allora è davvero finita’ penso tra me e me. Gli occhioni magnetici e interrogativi di Vanessa mi fissano ancora, trattengo a stento le lacrime. Non ho mai provato questa sensazione, sento un acuto dolore al centro del petto, poggio una mano su questo, e all’improvviso mi rendo conto che qualcosa dentro me si sta rompendo. Vanessa si avvicina lentamente, mi stringe a se, “Sono con te” sussurra al mio orecchio, l’abbraccio. Sento che dentro me qualcosa sta cambiando.
Povera la nostra B quanti guai sta passando....in questo ultimo pezzettino Chuck è proprio dolce... ma odio quando abbraccia Vanessa grrrrrrr baciniiiiiiiiiiiiiiiiiiii
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