My first Kiss, sono tornataaaaaaaaaaa

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cuoredpanna
view post Posted on 31/10/2010, 03:09




e finalmente cn un pò d tempo a disposizione ecco il continuo... ^_^

L’indomani mattina arrivati a scuola Blair salutò tutti i suoi amici, abbracciò Nate ripensando a lui e Serena “Sono contenta per voi” si limitò a dire e Nate colto il senso di quella frase la strinse forte a se. Dopo qualche minuto arrivò anche Chuck che imbarazzato ancora per l’affermazione di quella mattina scappò via, con lo sguardo fisso sulla strada non vide una ragazzina che travolse in pieno. “Ehi..” sentenziò lei, “Scusa non..volevo” disse lui voltandosi e fissando la brunetta che adesso sorrideva, “Ti perdono solo perché sei carino” rispose e voltandosi andò via. Chuck continuò a fissarla, aveva i capelli nero corvino, dei grandi occhi verdi profondi e uno stile impeccabile di chi sa davvero di fare colpo. Deglutì sentendo un formicolio piacevole all’interno del suo stomaco, quella ragazza era davvero carina. Sorrise e con una nova espressione si allontanò. Finite le lezioni, i quattro amici si ritrovarono nel cortile della scuola per darsi appuntamento quel pomeriggio a Central Park, Blair voleva assolutamente passare un po’ di tempo con Chuck, sorrise all’idea di quel pomeriggio insieme. Finiti i compiti Blair si preparò per quel pomeriggio al parco, indossò un leggings nero con una magliettina lunga sopra e un paio di stivaletti di camoscio molto comodi, sfoggiò uno dei papillon di Chuck abbinato al suo abbigliamento e raggiunse Serena in limousine. Lei indossava un jeans scolorito dalle ginocchia in giù e una magliettina nera con tante scritte, erano sempre in simbiosi loro anche sui vestiti. Raggiunsero Central Park dove Nate e Chuck le attendevano, entrambe indossavano vestiti casual Nate indossava una camicia a quadri con un pantalone nero, mentre Chuck aveva un jeans strappato all’altezza delle ginocchia e una magliettina dello stesso colore di quella di Blair. Lei sorrise come sempre vestivano uguali. Raggiunsero i ragazzi e salutandoli si incamminarono per le vie di Central Park, restavano tutti in silenzio ognuno imbarazzato per qualcosa, “Ehi ma tu sei quello carino di stamattina” disse una voce alle loro spalle, Chuck sentì il cuore accelerare i battiti e voltandosi le sorrise. “Ciao” disse timidamente lui, poi voltandosi verso gli amici disse “Ragazzi ci vediamo più tardi” e congedandosi si diresse verso quella brunetta interessante. Blair fissò l’accadere dei fatti ammutolita, non sapeva chi fosse ma già sentiva di odiarla, non diede a vedere nulla e senza salutarlo si voltò continuando a camminare. “Non mi hai ancora detto il tuo nome” disse Chuck prendendo il coraggio a due mani, “Io sono Stephanie e tu?” disse fissandolo con uno sguardo che fece scorrere un brivido lungo la sua schiena, “Io sono Chuck Bass” sorrise lui sicuro di colpire con la sua risposta, Stephanie arrossì, aveva visto Chuck quella mattina a scuola e se ne era perdutamente innamorata si era ripromessa che sarebbe stato suo, sorrise vittoriosa sapendo di fare un certo effetto su di lui. Camminarono per un bel po’ parlando del più e del meno, poi Stephanie raccontò a Chuck che era appena giunta in città, che era figlia di un Lord inglese e che il suo cognome era Beaton. Sarebbero restati in città per qualche mese disse guardando Chuck con uno sguardo accattivante che ancora una volta fece scorrere un lungo brivido lungo la schiena di lui. “Mi farebbe piacere visitare la città” disse “Magari in compagnia di qualcuno che la conosce..bene” aggiunse sorridendo, Chuck deglutì “Quando vuoi” sussurrò lui e questa volta fu Stephanie a sentire quel lungo brivido lungo la schiena, si quel Chuck l’aveva stregata. Camminarono per l’intera giornata, Chuck le mostrò le meraviglie di New York anche se Stephanie non sembrava interessata ai monumenti, continuava a fissare Chuck, il suo viso, il suo stile, la sua camminata, era pazza di lui ed era sicura che gli avrebbe fatto perdere la testa. Nate e Serena camminavano l’uno accanto all’altro scambiandosi sguardi dolci e sorrisi imbarazzati, Blair era stanca di quelle smancerie lei era stata piantata in asso perché quell’odiosa brunetta le aveva portato via Chuck. Sbuffò e voltandosi salutò i due innamorati e si diresse verso casa sua. Guardava annoiata le vetrine dei negozi, poi all’improvviso urtò qualcuno “Scusami” si affrettò a dire, “Attenta a dove metti i piedi” disse la brunetta guardandola dalla testa ai piedi, Blair la fissò con il suo sguardo altezzoso “Sta lontana da Chuck” sorrise soddisfatta la brunetta “Gli farò perdere la testa” “Sta sicura che si stancherà presto di te, sei solo un’infatuazione passeggera” Blair sorrise guardando la brunetta abbassare lo sguardo, aveva colpito nel segno come sempre, dopo qualche secondo Chuck comparve alle loro spalle, “C..ciao Blair” disse lui ancora in imbarazzo, “Bass” si limitò a dire lei, poi voltandosi andò via, Chuck la fissò, adorava la camminata di Blair, la guardò finché non divenne un puntino, adorava Blair e nessuno avrebbe mai avuto il suo stile, eppure Stephanie lo ammaliava, si voltò e la guardò aveva uno sguardo strano, spento, pensieroso immaginò che Blair avesse colpito nel segno come sempre. Stephanie si congedò e pensierosa andò via. Blair era soddisfatta, aveva affossato quella brunetta con una sola risposta, adesso doveva riprendersi Chuck. Decise di dare un occhiata ad alcuni cerchietti, adesso le era tornato il buon umore. “Ahi” urlò quando un ragazzino le pestò il piede “Mi..mi dispiace” disse voltandosi lui “Non preoccuparti” rispose lei arrossendo, quel ragazzino era davvero carino. “Posso presentarmi?” sorrise, Blair guardò quel sorriso bianco, così puro, le labbra si curvarono in un gesto così elegante che Blair ne restò incantata. “Sono Marcus” le tese la mano e Blair stringendola disse “Blair Waldorf, io sono Blair Waldorf” e in quell’istante l’immagine del foglietto scritto da Chuck le ritornò alla mente, si sentì piena di sicurezza, forte e fiera di essere se stesse, ancora una volta ringraziò Chuck, lui le stava cambiando la vita.

un bel capitolone... :rolleyes:
 
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noby6
view post Posted on 1/11/2010, 14:19




che bello questo capitolo :) non vedo l'ora di sapere che cosa combineranno queste due new entry :)
 
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cuoredpanna
view post Posted on 1/11/2010, 16:21




ciao noby da qnt tempo... ^_^ ^_^ vediamo cosa accadrà adesso... ^_^ ^_^

Giorni a venire
In quei giorni Nate e Serena uscivano molto insieme e altrettante volte avevano incontrato Chuck e Stephanie e Blair e Marcus. Entrambe li fissavano curiosi, quei due nonostante mostrassero le loro nuove fiamme continuavano a lanciarsi occhiatine e guardare furiosi il partner dell’altro. Stephanie aveva più volte afferrato la mano di Chuck, ma questo l’aveva ritratta imbarazzato, ogni volta la paragonava alla mano di Blair, la sua era piccola e affusolata e sembrava che le sue dita si intrecciassero perfettamente a quelle di Chuck, mentre la mano di Stephanie sembrava non aderire perfettamente, anzi creava più che altro disagio. Blair dal canto suo provava la stessa cosa quando Marcus le stringeva la mano, sentiva il cuore battere irregolarmente e il sangue non fluire dolcemente, preferiva di gran lunga camminare accanto a lui senza stringergli la mano. Molte volte al parco avevano incontrato Chuck e Stephanie, la sorella di Marcus, e sia lei che lui di spontanea volontà avevano afferrato la mano dell’altro. Si erano scambiati sguardi di fuoco ma nessuno dei due avrebbe mai ammesso all’altro che fosse geloso. Quel pomeriggio al parco Marcus sedeva accanto a Blair e le raccontava della sua casa regale, del suo titolo, dei gran gala che ogni sera ospitavano, Blair lo fissava sognante aveva sempre desiderato vivere una vita del genere, indossare abiti lussuosi abbinati a collane e orecchini tempestati di diamanti, imparare tutti i balli più importanti e partecipare a ricevimenti con persone con grandi titoli. Seppure la stretta di Marcus non le piacesse, ogni qualvolta lui parlasse Blair ne restava incantata, le piaceva ascoltare tutto ciò che Marcus avesse da raccontare e ogni volta che terminava una frase sorrideva ammaliando Blair. Finiti i lunghi racconti Blair si offrì di andare a prendere una granita per entrambe, lui le sorrise aspettandola sulla panchina. Blair saltellava contenta stava passando un pomeriggio incantevole e si stava accorgendo che in fondo la compagnia di Marcus non era così brutta, forse quel piccolo lord inglese stava allontanando Chuck dai suoi pensieri. “Due granite alla menta” disse sorridente Blair al ragazzo del chiosco, ammirava il paesaggio circostante, nel mese di Novembre era ancora più fiabesco. Qualche nevicata aveva imbiancato le strade, montagnette di neve creavano un bordo artificiale lungo i viali bagnati, gli alberi spogli erano adornati di fiocchi di neve accuratamente adagiati su ogni singolo ramo, Blair guardava incantata Central Park, amava la sua New York e giurò sullo splendore che l’inverno donava alla sua città che non l’avrebbe mai lasciata. Afferrò le due granite e si voltò per tornare da Marcus ma uno spettacolo inaspettato cambiò improvvisamente il suo umore.


oh oh che succede??? :o: :o:
 
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noby6
view post Posted on 3/11/2010, 18:44




Mi dispiace di essere mancata per tutto questo tempo :( però ho subito recuperato i capitoli che non avevo letto :) OMG chissà cosa avrà visto B...anche se immagino...
 
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cuoredpanna
view post Posted on 3/11/2010, 22:52




anche a me dispiace esser mancata tanto tempo :(
ma vediamo la nostra B....

Stephanie rideva divertita alle battute di Chuck e lui sorrideva, guardandola, Blair, provò una fitta di gelosia, accennò qualche passo ma un movimento di Stephanie la fece voltare nuovamente, aveva allacciato le sue braccia intorno al collo di Chuck e ora lo guardava negli occhi strinse più forte i bicchieri e pregò che non facesse ciò che stava immaginando. Stephanie lentamente avvicinò il suo viso a quello di Chuck sino a quando le loro labbra non si unirono in un dolce bacio, i bicchieri le caddero dalle mani versando il contenuto sui suoi stivaletti di camoscio. Blair sapeva che Chuck aveva dato il suo primo bacio, ma saperlo era una cosa, vederlo con i suoi occhi era un’altra. Aveva deciso, tornando dalla Francia che avrebbe detto a Chuck che si era innamorata di lui, ma quella Stephanie aveva sconvolto i suoi piani adesso, giurava a se stessa che nemmeno sotto tortura avrebbe confessato ciò che provava per lui. Non riusciva a staccargli gli occhi di dosso, vedeva Stephanie che stringeva quelle braccia intorno al suo Chuck, aveva gli occhi chiusi e un sorrisetto contento sulle labbra, Chuck aveva gli occhi spalancati eppure le cingeva la vita. Odiò Stephanie con tutta se stessa, voleva scappare, correre lontano da quei due che si baciavano eppure non riusciva a non guardarli e morire di gelosia. Una lacrima calda fece capolino scivolando piano sul suo viso freddo, Blair si destò dai suoi pensieri e accennò qualche passo lontano da loro. Sapeva che Chuck non l’aveva vista era troppo lontana, ma purtroppo lei aveva assistito a tutta la scena, camminò accelerando il passo, raggiunse Marcus e frettolosamente lo salutò “Ma.. Blair e le granite?” chiese lui stranito “Oh..si..mi sono cadute..adesso devo andare devo cambiare le scarpe sono tutte bagnate” ancora una volta lo salutò scappando via. Ogni passo era più freddo dell’altro, gli stivaletti, ormai impregnati di granita, le ghiacciavano i piedi eppure Blair correva, via lontano da qual parco, amava la sua New York eppure in quel momento la odiava profondamente.
ma noooo povera B....che brutta cosa.... :(
 
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noby6
view post Posted on 4/11/2010, 20:02




Ma povera B :( non è giustooooooooooooo :(
 
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cuoredpanna
view post Posted on 5/11/2010, 15:23




:( povera la nostra B... :(

Passeggiate
Blair era stesa prona sul grande tappeto di casa Bass, era impegnata a risolvere un quesito di matematica mentre Serena preparava la merenda. Chuck appena entrato nell’appartamento fissava incantato Blair tutta presa dai suoi compiti, Serena lo guardò sorridente. Fissava Blair, aveva i capelli davanti agli occhi le gambe che giocherellavano in aria e mordicchiava il tappo della penna mentre si concentrava. Lei era sempre stata la più studiosa tra tutti e quattro, aveva la fissa della scuola, dei voti, soprattutto perché era sicura che con una media alta l’avrebbero accolta senza esitazioni all’università di Yale. Finito il quesito si alzò agitando le braccia in aria contenta del risultato esatto “Evviva ho finito, ho finito, ho finito. Blair uno, matematica zero!” urlò felice saltando e ballando, poi voltandosi si accorse che Chuck la guardava ridendo a crepapelle, Blair arrossì imbarazzata non si era accorta della presenza di Chuck e Serena non l’aveva avvisata, scostò i capelli dinnanzi agli occhi e lo guardò ridere, rideva di gusto come quella sera a casa sua, adorava sentirlo ridere così, aveva una risata contagiosa e poi il suo volto si illuminava di una luce diversa. Ogni volta che rideva le sue labbra formavano una mezza luna perfetta, sulla guancia sinistra una piccola fossetta rendeva irresistibile quella mezza luna, Blair lo guardò e non controllando più le sue gambe corse verso lui lanciandosi tra le sue braccia. Non seppe spiegarsi il motivo di quell’abbraccio ma ne sentiva fortemente il bisogno, lo strinse a se e assaporò il suo profumo che tanto le piaceva, Chuck smise di ridere ma non di sorridere poi strinse a se Blair, era tanto che non la stringeva tra le braccia assaporò il profumo di pesca che emanavano i suoi capelli e accarezzandole la testa le baciò la fronte. Adorava Blair e nonostante Stephanie l’avesse stregato era sicuro che nessuno avrebbe mai sostituito Blair Waldorf. Serena li guardava sorridente quei due scemi non riuscivano a dirsi cosa provavano eppure non riuscivano a stare lontani. Blair non avrebbe mai voluto sciogliersi da quell’abbraccio, la stretta di Chuck le donava tranquillità ma soprattutto sicurezza, la faceva sentire bene sapeva di essere dipendete degli abbracci di Chuck. Lentamente slacciò quell’abbraccio ma Chuck l’attirò ancora a se, non ne aveva abbastanza, non voleva lasciarla andare voleva restare con lei stretta tra le braccia. Blair si stupì di quel gesto inaspettato e nuovamente si rifugiò tra le sue braccia, non servivano le parole quel gesto valeva più di milioni di spiegazioni. Serena sorrise, Chuck aveva dimostrato a Blair ciò che sentiva davvero. Chuck le accarezzò ancora i capelli, poi guardandosi negli occhi le sorrise accarezzando il braccialetto di Blair, “C e B” disse sorridente, lei accarezzò le lettere e lui le afferrò la mano stringendola e seguendo il contorno delle lettere incastonate, poi le baciò il braccialetto prima di andare in camera sua, Blair lo guardò sparire e sorrise. Serena si affacciò e spalancando le braccia aspettò che Blair andasse a stringerla, “Blair tu e lui siete fatti per stare insieme, quel braccialetto ne è la prova” Blair strinse Serena sognante, forse la sua migliore amica aveva ragione.


:wub: :wub: :wub: :wub: che bellooooo ci voleva proprioooo :wub: :wub: :wub: :wub:
 
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noby6
view post Posted on 6/11/2010, 09:43




Ma che teneriiiiiiiiiiiiiiiiii :wub: dolcissimo questo capitolo :) lo adorooooooooooooo :)
 
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cuoredpanna
view post Posted on 7/11/2010, 20:20




che dolciosi che sonooooo :wub: :wub:

Blair e Marcus passeggiavano molto in quel periodo, lei cercava di non pensare a Chuck , lui cercava di conquistare il cuore di Blair. Aveva fissato geloso il braccialetto che Blair portava al polso, incastonate in questo c’erano le lettere C e B e lui sapeva che quella C stava per Chuck. Odiava quel ragazzino, aveva visto le occhiate che si lanciavano lui e Blair ed era geloso di quella sintonia che percepiva anche quando si guardavano semplicemente, aveva deciso di regalare a Blair un braccialetto più bello, voleva conquistarla a tutti i costi, ma per farlo doveva prima eliminare quello che portava al polso. Aveva discusso a lungo con sua sorella del rapporto che c’era tra lei e Chuck ed era contento che piano piano lui stava perdendo la testa per lei. Marcus si allontanò un attimo non dando una giusta spiegazione a Blair che l’attese confusa sul marciapiede. Fissava i passanti immaginando a cosa pensassero, alle loro vite, dove si dirigessero o da dove venissero, poi una mano all’improvviso la voltò. “Ti avevo detto di stare lontana da Chuck” ringhiò Stephanie fissandola, Blair la guardò furiosa “Come osi mettermi le mani addosso, non credere che il tuo titolo ti dia il diritto di toccare una Waldorf” “Non illuderti dell’abbraccio dell’altro giorno” ghignò soddisfatta, Blair la guardò come sapeva del loro abbraccio? “Chuck ti ha detto dell’altro pomeriggio?” “Si lui mi racconta tutto” disse altezzosa, Blair non credeva alle sue parole conosceva bene Chuck e non raccontava a nessuno ciò che faceva o cosa gli accadesse, eppure il dubbio persisteva come sapeva dell’abbraccio? Blair non poteva farsi schiacciare doveva risponderle a dovere “Non credo proprio visto che ha detto a me che l’unica con cui vuol parlare sono io” disse di rimando, Stephanie la fissò ora era davvero furiosa le si scagliò addosso mirando precisamente al suo polso, con uno scatto felino le strappò il braccialetto che cadde sul marciapiede frantumandosi in mille pezzi “Nooo” urlò Blair furiosa e disperata, ne aveva davvero abbastanza di quella Stephanie si voltò e con tutta la rabbia presente nel suo corpo le diede un pugno centrando l’occhio destro che non tardò a diventare violaceo. Blair sorrise soddisfatta “Non metterti mai contro Blair Waldorf, altrimenti presto quell’occhio nero non si sentirà più solo” raccolse il braccialetto trattenendo le lacrime, recuperò ogni singolo pezzo poi guardando Stephanie seduta per terra le si avvicinò e le tese la mano, l’altra l’afferrò e Blair la tirò su, poi con tutta la forza la spinse in una pozzanghera mista di acqua e fango, si voltò e prendendo bene la mira tirò un calcio all’acqua piovana e inzuppò Stephanie dalla testa ai piedi ghignò soddisfatta “Chuck non sarà mai roba tua, lui è fatto per una come me che non si fa schiacciare da un’inglesina qualunque e ora..PIANGI” urlò Blair fissando Stephanie spaventata, quest’ultima a comando scoppiò in lacrime e lei voltandosi si allontanò da quel marciapiede. Marcus la raggiunse poco dopo chiedendole cosa fosse accaduto, Blair gli racconto tutto dall’inizio stringendo nel pugno il suo braccialetto in frantumi. Guardò l’espressione di Marcus, non era ne arrabbiato ne dispiaciuto lui..lui era contento. Blair scosse la testa, l’ira gli faceva davvero dei brutti scherzi, si congedò doveva parlare con Serena. Marcus guardò Blair sparire nella sua lunga limousine nera, quando fu ormai lontana sorrise vittorioso, doveva assolutamente ringraziare sua sorella strinse a se il pacchetto che aveva nascosto per tutto quel tempo doveva trovare il momento giusto per regalarlo a Blair.

:huh: :huh: qst nn me la raccontano giusta.... :lol: brava la nostra B
 
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noby6
view post Posted on 8/11/2010, 16:02




Blair è sempre Blair e questa Stephanie non deve intromettersi tra B e C :angry:
 
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cuoredpanna
view post Posted on 9/11/2010, 14:14




si si infatti qst Stephanie nn deve proprio dare fastidio..cmq anche Marcus nn è da tralasciare... :huh:

L’indomani mattina

“Blair posso parlarti un attimo?” la voce di Chuck fece sobbalzare Blair, si scusò con Serena e sorridente si diresse con lui verso il muretto che costeggiava il cancello della scuola. “Blair, Stephanie mi ha raccontato di ieri” esordì lui, lei lo guardò “Ha rotto il mio braccialetto” disse abbassando lo sguardo “Blair io e Stephanie usciamo insieme da un po’ so che sei gelosa, ma picchiarla per questo non è troppo?” lei lo fissò sbigottita “Chuck ma cosa farnetichi? Lei si è scagliata su di me dopo che le hai raccontato dell’abbraccio dell’altro giorno, ha rotto il mio bracciale cosa avrei dovuto fare?” “Io non le ho raccontato nulla dell’altro giorno anzi sei stata tu a dirlo a lei e ti sei lanciata furiosa su di lei dopo che ti ha detto del nostro bacio” Blair deglutì e cercò di cancellare l’immagine di quel pomeriggio al parco “Non mi ha raccontato nulla del vostro bacio, possibile che credi a lei e non a me?” alzò la voce furiosa, come poteva farsi abbindolare da quell’inglesina da quattro soldi? “Non alzare la voce con me” ringhiò lui “Chuck non ti riconosco più, basta vado via, non mi interessa cosa ti abbia detto ho reagito per legittima difesa, aveva già premeditato di rompere il mio bracciale, ha mirato al polso Chuck” sentenziò lei “Basta Blair sono stanco delle tue storielle e della tua gelosia, devo portare un po’ di ghiaccio a Stephanie, per colpa di chissà chi ha un occhio nero” Blair sentì il sangue ribollirle nelle vene, “Non puoi davvero credere a lei, io non sono gelosa tu puoi avere chi vuoi, ma so che non ha importanza tu credi solo a quella sciacquetta”, Chuck la fissò furioso non voleva urlare ma la voce uscì forte e imperiosa allo stesso tempo “Tu non sei la mia ragazza, lei lo è” Blair s’irrigidì, all’improvviso tutto le era chiaro, lei era la sua ragazza ecco perché credeva a lei, la difendeva a denti stretti e non gli importava nulla del suo bracciale e del gesto di Stephanie, Blair lo fissò sconcertata, gli occhi di tutti gli studenti erano su di lei, Serena la guardava triste, e gli altri si ponevano milioni di domande, aveva gli occhi lucidi, carichi di pianto, ma l’orgoglio non le permise di crollare davanti a tutti quegli spettatori, aprì lentamente la mano e fece cadere al suolo il braccialetto in frantumi “Non mi serve più” sussurrò, poi sfilandosi la sciarpa e il papillon glieli porse, non aggiunse nulla si voltò per andare via “Blair..io..non..volevo urlare” disse lui per giustificarsi “Avrebbe fatto male comunque” aggiunse lei, poi lentamente andò via lasciando la scuola caduta nel silenzio con mille sguardi che incrociandosi cercavano delle spiegazioni.


oh noooooooooooooooooooooooooooo C xkè?????????? :(
povera B... :cry:
 
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175 replies since 13/8/2010, 13:28   4838 views
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