Chair what else?

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cuoredpanna
view post Posted on 24/8/2010, 13:14




ma noooo, B ascolta C ha reagito benissimo lui...
 
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noby6
view post Posted on 25/8/2010, 09:45




Ecco a voi il capitolo 7 ^_^ e scusate la brevità :)

Avevo vagato per ore ed ore senza meta e quanto alla fine tornai a casa stranamente la trovai li,sul divano accoccolata con gli occhi chiusi.
“Blair tesoro vieni a letto,qui è scomodo”
Faticando aprì i suoi dolci occhi nocciola,li guardai:erano gonfi e rossi,aveva pianto.
Avevo visto troppe volte quegli occhi ma sempre su una Blair adolescente ancora un po’ acerba che faceva fatica a starmi dietro,erano gli occhi che aveva quando mi disse la prima volta “ti amo” dopo il funerale di mio padre ed io la ignorai alla grande,erano gli stessi occhi di quando veniva a conoscenza di qualche mia scappatella passata.
“Blair perché hai pianto in questo modo?”
“Per tutto quello che ci sta succedendo. Chuck non capisco come fai a non capire le mie ragioni”
“Blair capisco benissimo che vorresti prima realizzarti professionalmente e poi dedicarti alla famiglia ma non puoi pianificare tutto a tavolino. E’ andata diversamente da come avevi progettato ma non è un male.
Un bambino è una cosa splendida tesoro”
“Chuck me ne rendo conto ma non me la sento,davvero non credo di farcela”
“Blair ti prego prendi in considerazione la possibilità di tenerlo,parlane con qualcuno fatti consigliare e poi decidi con calma ma non prendere decisioni affrettate potresti pentirtene”
“Mi dispiace Chuck ma ho già deciso. Ho già prenotato l’intervento e non tornerò indietro,questa è la mia vita e sono io che decido cosa farne”
“Sei veramente egoista mi sembri tornata l’adolescente capricciosa di cui mi sono innamorato”
“Lasciamo stare”
“No Blair non lascio stare,pensi che tutto si possa risolvere senza parlarne e il problema sparisce??pensi che una volta uscita da quella stupida clinica sarà tutto finito?pensi che starai bene?pensi che non ne soffrirai?”
“Chuck davvero non mi importa voglio solo che quello che ho qui dentro” disse portandosi le mani sulla pancia “sparisca ed al più presto”
“Blair…”
“Basta Chuck ho deciso e tu non potrai fare niente per farmi cambiare idea…Notte”
E così la discussione si concluse con un nulla di fatto.
Mi sentivo completamente a pezzi non sapevo cosa fare per farla ragionare,era così decisa e così testarda.

 
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chair94
view post Posted on 25/8/2010, 10:03




mi sembra ancora incredibile che C voglia tenerlo O___O davvero credevo fosse stato l'opposto...
 
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cuoredpanna
view post Posted on 25/8/2010, 12:29




anche io pensavo che C avrebbe reagito male...B nn fare la scema ed ascolta C
 
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noby6
view post Posted on 25/8/2010, 22:59




Ehi ragazze non credo di poter esserci domani quindi posto ora il capitolo 8 :) anche se è un capitolo triste :(

Parlai con Serena sperando di avere il suo appoggio ma evidentemente Blair le aveva già fatto il lavaggio del cervello. Ero veramente disperato,non sapevo più cosa fare.
Le mandai un messaggio : “Hai vinto,fai quello che ti pare”
Ormai aveva vinto.
Quella sera quando rientrai a casa la trovai distesa sul divano con addosso soltanto una delicata sottoveste di seta rosa.
“Bentornato amore” mi accolse sorridente
“Ciao Blair”la salutai con poco entusiasmo
“Stasera si festeggia”mi annunciò sorridente
“E cosa sentiamo” le chiesi acido
“Non essere sciocco Chuck sai benissimo cosa c’è da festeggiare”si diresse verso un secchiello pieno di ghiaccio in cui aveva immerso una bottiglia di champagne.
La aprì e ne versò il contenuto in due bicchieri di cristallo.
Me ne porse uno e senza che potessi aggiungere altro svuotò tutto d’un fiato il suo bicchiere.
“Blair ma sei impazzita!così farai male al bambino!!!”ero fuori di me,non capivo il motivo di un gesto tanto sconsiderato
“Rilassati tesoro,lui o lei ormai non c’è più”disse fiera portandoli la mano sinistra sul ventre
Non riuscivo a capire il senso di quelle parole,come poteva essere sparito così nel nulla.
Poi come un fulmine a ciel sereno realizzai quello che avevo sentito.
“Blair come hai potuto uccidere nostro figlio”ero furibondo
“Non dire sciocchezze Chuck non si poteva definire un bambino vero e proprio,aveva solo un mese”
“Blair davvero sono senza parole,non pensavo potessi essere così stupida da lasciarti assalire dalle tue paure. Avremmo affrontato insieme questa nuova avventura,non ti avrei mai abbandonata,ti avrei aiutata a crescerlo”
“Non rientrava nei miei programmi”disse fredda
“Neanche nei miei se è per questo”le urlai contro “ma mi sono preso le mie responsabilità e ti ho garantito che ti sarei stato vicino. Avevo cominciato ad amarlo Blair e tu lo hai ucciso. Non te lo perdonerò mai!”
“Smettila Chuck di dire assurdità. La mia vita sarebbe stata completamente stravolta,tutti i miei sogni sarebbero andati in fumo”
“Bè sappi che uno dei tanti è andato in fumo lo stesso,anche se non l’avevi programmato!!”le urlai con tutta la rabbia che avevo dentro di me
“Chuck mi stai facendo paura,smettila di urlare”disse visibilmente spaventata.
Respirai profondamente cercando di calmarmi. Mi sedetti sul divano e poggiai il calice su un tavolino li vicino. Si avvicinò a me e mi prese le mani.
“Chuck cosa volevi dire prima?”
“Che hai distrutto la nostra storia,la nostra favola solo per paura di crescere ed assumerti le tue responsabilità”
“Chuck io…”
“No Blair non ci sono scusanti,dovevi parlarne con me prima di prendere una decisione del genere,riguardava anche me. Hai stupidamente pensato che il tuo gesto non avrà conseguenze bè ti sbagli di grosso.
Sappi però,che io non sarò accanto a te a consolarti e a darti il mio sostegno.
"E’ finita”
 
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chair94
view post Posted on 26/8/2010, 10:47




Noooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!! B ma che cavolo hai combinato????
 
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cuoredpanna
view post Posted on 26/8/2010, 13:17




CITAZIONE (chair94 @ 26/8/2010, 11:47)
Noooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!! B ma che cavolo hai combinato????

quoto quoto quoto
 
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noby6
view post Posted on 27/8/2010, 09:33




Ciao ragazze ecco a voi il capitolo 9 :) buona lettura :)

Sapevo che non era finita,non poteva finire così la storia più importante della mia vita ma non riuscivo davvero a perdonarla. Quello che mi faceva più rabbia è che questa suo modo di affrontare la questione non è mai stato suo:da quando stavamo insieme avevamo preso tutte le decisioni importanti insieme dopo averne parlato. Questa volta invece si era comportata come una bambina piccola che fa i capricci.
Era difficile allontanarmi da lei,starle lontano ma per il momento era la cosa che sentivo di fare.
Passarono i giorni e Blair mi tempestava di messaggi,di e mail,si era perfino presentata a casa e a lavoro ma l’avevo sempre allontanata. Non riuscivo a guardarle negli occhi,avevo paura di trovare qualcosa di nuovo e a me totalmente sconosciuto.
Poi un giorno mi arrivò un messaggio strano: “Chuck per favore dobbiamo parlare assolutamente,sono a pezzi ho bisogno di te. Ti amo da morire”
Non so perché ma quel messaggio mi sembrava diverso rispetto agli altri,c’era tristezza e malinconia che forse non ero riuscito a percepire nei messaggi precedenti.
Così andai a casa sua.
“Buongiorno Dorota,dov’è Blair?”chiesi sorridendo
“In camera sua signor Chuck”
“Grazie”
Salì le scale e bussai: “Posso entrare”
“Si entra”
Santo cielo ma che era successo alla mia dolce Blair:stava sotto le coperte con tutti i capelli arruffati,un pigiama enorme e poi i suoi occhi erano terribili.
Avevano perso la luce di sempre erano tristi,vuoti,persi e poi erano gonfi e rossi.
Mi sentivo terribilmente in colpa,in fondo era colpa mia se Blair era ridotta così.
“Chuck mi sento terribilmente in colpa per quello che ti ho fatto e che ho fatto a lui. Ti prego perdonami non posso perderti così.
Ho sbagliato e me ne sono resa conto ma non abbandonarmi,io ti amo ed ho bisogno di te ora più che mai”
Ero completamente spiazzato,ero felice che le mancassi ma stavo malissimo per com’era ridotta.
“Tesoro starti lontano è difficile davvero credimi perché ti amo da morire ma sai è difficile anche accettare tutto quello che è successo”
“Chuck se vuoi possiamo dare vita ad un altro bambino”mi disse disperata
Scese dal letto e cominciò a togliersi il pigiama “Se vuoi anche ora”
La fermai
“No Blair non è così facile,non è la stessa cosa”
“Invece si Chuck”mi dissi in lacrime
“Blair mi sento a pezzi a vederti in questo stato davvero per favore ora fatti una doccia,vestiti ed esci. Chiama Serena andate a fare shopping andate in giro insomma svagati”
“Ma Chuck io voglio stare solo con te”
“So che ti sto facendo male ma anche tu me ne hai fatto parecchio e non sono ancora riuscito ad accettare tutto quello che è successo,ho bisogno di tempo”.
 
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chair94
view post Posted on 27/8/2010, 10:30




Povera B=(.... anche se è dura C deve trovare la forza di perdonarla
 
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cuoredpanna
view post Posted on 27/8/2010, 13:03




oddio ora piango...=(
 
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noby6
view post Posted on 28/8/2010, 08:45




Non siate tristiiii :) questo è il capitolo 10 :P

Si dice che il tempo sistemi le cose anche se io non ci ho mai creduto veramente. Stare lontano dalla mia Blair era una tortura ma erano cambiate troppe cose in troppo poco tempo.
I giorni passavano lenti e vuoti,avevo voglia di rispondere alle sue telefonate,di stringerla di averla solo per me ma non feci niente di tutto questo,la ignorai e cercai di pensare a lei il meno possibile.
Più passava il tempo e più Blair cercava disperatamente di recuperare il nostro rapporto.
Un giorno tornando a casa tra la posta trovai una sua lettera:
“Amore della mia vita
Ti scrivo questa lettera perché mi manchi ed ho bisogno di parlare con te.
Questa lontananza mi sta uccidendo,ho bisogno di te!non riesco a vivere,non riesco a fare le cose più stupide perché sto troppo male.
Sai avevi ragione,il mio gesto(che non ritengo sia stato avventato) mi ha lasciato il segno:per giorni interi ho pianto e speravo di vederti entrare ma questo non è mai successo.
Mi sono sentita sola come mai lo ero stata,non voglio farti sentire in colpa voglio solo spiegarti il perché di un’altra mia decisione:
Chuck vado in Francia da mio padre per qualche mese,frequenterò li le lezioni.
Ho bisogno di cambiare aria,qui soffoco senza di te,spero che capirai.
Ti amo da morire
Blair”
Avevo le lacrime agli occhi,qualcuna era caduta sul foglio e aveva sbiadito le parole della mia Blair.
Solo in quel momento mi resi conto che la stavo perdendo,che forse la mia reazione era stata lecita ma forse esagerata,forse avevo fatto passare troppo tempo,forse… adesso basta con questi forse,devo fermare Blair e ricominciare a vivere.
Mi precipitai a Yale ma non c’era,così andai a casa sua.
“Dorota dov’è Blair?”
“Signor Chuck la signorina Blair è ormai partita”
“Partita?!quanto tempo fa?”
“Forse da un paio d’ore”
Presi il mio cellulare e composi velocemente il numero:
“Mike voglio che il mio jet sia pronto tra massimo mezz’ora,ho fretta!”
 
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guccina95
view post Posted on 28/8/2010, 12:07




mi piace molto questa storia..però B ha asbagliato ad abortire solamente per lei gfregandosene dei C ..spero che si rimetta e torni con C..mi fa piangere :(
 
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chair94
view post Posted on 28/8/2010, 12:21




Si che bello C rincorre Blair!!!!!
 
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cuoredpanna
view post Posted on 28/8/2010, 13:00




corri C corri da B!!!!!!!!!!!!!!!
 
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noby6
view post Posted on 29/8/2010, 14:06




Ciauuuuu lettriciiiiii :) in questo undicesimo capitolo cambia il punto di vista,a parlare è Blair :)

Parigi la città degli innamorati.
Le dodici ore di volo erano state uno strazio,non avevo fatto altro che pensare a Chuck e alla nostra storia che era andata in fumo per colpa mia.
Avevo lasciato che la paura mi assalisse e come se tutto ciò non bastasse avevo tenuto nascosto a Chuck il vero motivo di questa decisione.
Insomma quando atterrai all’aeroporto Charles de Gaulle ero uno straccio.
Parigi scorreva sotto i miei occhi mentre attraversavo la città per arrivare a casa di mio padre,e per la prima volta in vita mia vedere le vetrine dei mille negozi non mi fecero brillare gli occhi,non mi riempirono di entusiasmo e voglia di fare shopping com’era successo ogni volta che ero stata li.
Chuck mi mancava e capivo benissimo il suo non volermi vedere e sentire,ma tutto questo mi faceva male perché lo amavo davvero ed ero disposta a tutto pur di riconquistarlo.
Cercai di ricompormi dal momento che ero ormai a destinazione.
Mio padre mi aspettava con le braccia aperte sulla soglia di casa,quella visione mi ridonò il sorriso che ormai mancava da tanto sulle mie labbra ma questo non impedì ad un’improvvisa e violenta ondata di dolore di assalirmi.
Le lacrime che facevano capolino dai miei occhi cominciarono a rigarmi il viso.
“Blair tesoro che cosa succede?”mi chiese mio padre allarmato venendo verso di me
“Oh papà aiutami tu ho combinato un casino”
“Oh mia piccola Blair” mi strinse a se più che poteva “stai tranquilla,si sistemerà tutto” mi tranquillizzò.
Dopo la mia entrata in scena a dir poco tragica mi calmai e raccontai tutto a mio padre.
Questo mi fece stare un po’ meglio,non avevo raccontato tutta la verità neanche a Serena.
Avevo commesso un errore ed ora ne stavo pagando le conseguenze ma dovevo assolutamente rimediare.
**
“Signor Chuck stiamo per atterrare”mi annunciò uno dell’equipaggio del mio jet
“Perfetto”
Avevo una voglia matta di riabbracciare la mia Blair e al diavolo tutto,io e lei eravamo fatti l’uno per l’altro,dovevamo stare insieme a tutti i costi!

Chissà quale sarà il segreto di Blair... :huh: :rolleyes:
 
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59 replies since 19/8/2010, 18:30   1683 views
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