Atélier

Feci segno alla truccatrice che andava bene così, la ringraziai e mi alzai dalla poltroncina, raggiungendo la porta
Ehi...
risposi a Cristiano un po' in imbarazzo

Mi scappò un sorriso tenero. Rilassai i muscoli e sospirai. Poggiai una mano sul suo braccio. Non so per quale motivo feci quel gesto, forse avevo ancora bisogno di sentire il calore del suo corpo.
E' vero, sei di parte, ma questa volta ti credo...
risposi scherzando. Sentivo la testa sopprimere i battiti del mio cuore che accelleravano a dismisura con il passare del tempo che stavo di fronte a lui.

Casiraghi... quando balbetti non prometti niente di buono! Sei in soggezione?!
Gli domandai divertita, facendo un gran sorriso. Volevo chiedergli tante cose ma non sapevo da dove iniziare, come iniziare e se iniziare

Lo vedevo tutto indaffarato, scombussolato, fuori di sè... ma che gli prendeva? Certo, non che io fossi in condizioni migliori, lui continuava a farmi un certo effetto... ma speravo di non essere al suo livello
Beh... allora inziamo con il chiederci: come ti va la vita?!
dissi forzando un sorriso quasi spaventato e facendomi scappare una risatina isterica

Alzai gli occhi al cielo facendo un lungo sospiro, poi continuai atona
Ah già... tu e Blair... auguri!
dissi senza un filo di entusiasmo. Avevo ancora la mano poggiata al suo braccio e la ritrassi in un secondo, convinta che si fosse accorto che la mia sudorazione stava aumentando... Perchè mi devi fare questo effetto?!
Di tutta risposta ribattei
Magnifico, anche io e Nate! Stiamo benissimo!!!
E' vero, con Nate stavo benissimo, ma non era la stessa cosa che stare con Cristiano...

Lasciai ricader le braccia lungo il corpo continuando a guardarlo negli occhi, perdendomi in quegli occhi color nocciola. Percepivo ancora il suo odore, quello stesso che mi aveva invaso casa e che non si decideva ad andar via. Fu un attimo di silenzio imbarazzante che cercai di recuperare al meglio, con la battuta più infelice che mi fosse una uscita di bocca
Quindi, adesso, possiamo iniziare ad avere un rapporto civile. Tu ti sei rifatto una vita, io anche... insomma... sì... parliamo, dialoghiamo... ci raccontiamo quello che ci succede come due normali amici...
Ma che diavolo sto dicendo?! Che figura sto facendo?!
Ok, sono tutte stronzate... mi sei mancato...

Blair e Cristiano mi avevano lasciata da sola,ancora non avevo provato i vestiti da indossare per la sfilata,questa giornata mi aveva scombussolata,mentro ero sovrappensiero mi arrivò un sms di Dan,si è fatto vivo,pensai,cosi' presi il cellulare e decisi di rispondergli

CONTINUA DA CASA HUMPHREY SEZIONE CASE

Feci di corsa tutti gli isolati che mi separavano da Serena.
Arrivai all'atelier leggermente sudato.
Prima di uscire non avevo badato troppo al luogo che Serena mi avevo indicato,infatti infilando la prima cosa che mi era capitata tra le mani,avevo fatto un pessimo abbinamento di colori,avevo un'orribile giacca marrò.
Scrutai tra la folla Serena e la riconobbi tra tante per la bellezza dei suoi capelli biondi.
Le andai in fretta incontro sorprendendola di spalle.
L'impulso mi avrebbe portato a baciarla,ma evitai quel gesto.
Hey Serena...co...come stai? le dissi grattandomi il capo dall'imbarazzo.
Alcune persone incominciarono a guardarmi.

cercai Nate tra la folla e lo chiamai hei nate...