Negozi

Stavo cercando di controllare la mia erezione, che con lei cosμ vestita mi veniva difficile. Stavo crecando di farmi i calcoli mentali per la cifra che avrebbe speso, perchθ le stavano tutti talmente bene che non avevo intenzione di fargliene posare nemmeno uno. Dopo aver visto anche l'ultimo, mi alzai. Ormai non resistevo piω. La presi per i fianchi e camminai fino all'interno del camerino, tirando la tenda.

La poggiai contro il muro, abbassando subito le spalline dell'ultima canottiera che sie era provata. Le liberai il seno, affondando con la testa li e poggiando una mano contro il muro.

mmh... eccitante.... sussurrai al suo orecchio, risalnendo il suo corpo con la lingua, lasciandone piccoli segni. Con la mano libera intanto, le tiravo giω le culotte, sfiorando la sua intimitΰ.

Nel camerino notai che c'era anche un puff fucsia. Mi sedetti sopra e trascinai Summer, ormai nuda, sopra di me. Mi calai i pantaloni e vedevo chiaramente la mia erezione alzare i boxer. Le presi la mano e la poggiai sulla mia intimitΰ, mentre entrambe le mie mani le presero i seni, stringendoli, ma con delicatezza.