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Notai che il cameriere arrivò al tavolo di Gwen e dopo un breve colloquio tra i due, quest ultimo tornò per apparecchiare per due. Non capivo se fosse perchè aspettava davvero qualcuno o per altro, ma se non stavamo più insieme, dovevo farmene una ragione che, se non quella sera, prima o poi sarebbe successo che cenasse con un altro uomo... che non ero io... Me ne sentivo tremendamente geloso, la voglia di alzarmi e stringerla a me era forte, eppyre era totalmente inopportuno anche solo pensare di farlo. Notai che Summer ci era rimasta male. Non volevo riversare i miei problemi su un'altra persona. Ma fui curioso di rimanere più a lungo di Gwen in quel locale,solo per avere la certezza che facesse apparecchiare per altri per circostanza e non perchè davvero aveva un appuntamento. Tornai a guardare Summer. ma no... che appuntamento! è coincidenza... o destino! non potei non pensarci. dai... dopo ti porto in gelateria... ce n'è una dietro l'angolo che fa dei gusti buonissimi e bizzarri... Chuck una volta ha provato il "sensual" credeva fosse una cosa speciale... mi ci è voluto un estintore per spegnergli la lingua... era al peperoncino...
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