Eccomi qui!!!!
ecco a voi il prox chap!!!!
spero vi piaccia!!
buona lettura!
Cap II
Strano risveglioPdv Gossip Girl
<buongiorno Upper Stear Side, spero che sia stato un buon risveglio per tutti voi! Ma per alcuni il risveglio è stato confuso, molto confuso, cosa può essere stato? Magari una sbronza? O solamente un bacio? Lo scopriremo presto! Kiss Kiss. Gossip Girl>
Pdv Regina
La sveglia suonò, perché doveva suonare? Stavo così bene, tra queste coperte così morbide, così calde, di un azzurro che sembra di volare nel cielo.
Un attimo, ma le mie coperte non erano azzurre, sono blu! E questo profumo di dopo-barba da uomo non è il profumo di casa mia, dove ero?
mi tirai su di colpo. Questo non era il mio letto! Non era la mia stanza! E perché ero abbracciata allo sconosciuto di ieri sera?
< Buongiorno! Passata bene la notte?> mi chiese il ragazzo della sera precedente.
< Oh mio Dio! Cosa ci faccio qui? Non so neanche il tuo nome! E cosa abbiamo fatto?> chiesi alzandomi e vestendomi di corsa.
< Questa è la mia stanza, di sicuro non abbiamo giocato a scacchi o letto libri, abbiamo fatto sesso e, devo ammetterlo non sei niente male, sei una tigre quando ti muovi! Comunque mi chiamo C..>
<cosa? Abbiamo fatto sesso? No! ma non ricordo più niente! Solo il tuo bacio e stop! Cazzo, cazzo! Devo andarmene! Dimenticami, dimenticami!> dissi interrompendolo.
Lui rise, e rimase a letto, neanche mi fermava?
<ciao Regina! Spero di rincontrarti! Magari per un aperitivo o per un dopo aperitivo!> disse sempre ridendo.
<mai!> dissi uscendo dalla porta.
Imbarazzata uscì dalla stanza e entrai in panico, dove ero adesso? Da quant’è che non passavo da queste parti? Eppure un po’ di tempo fa frequentavo questi posti, dovevo cercare una cameriera.
<ti sei persa? Ah no,sei appena uscita dalla camera del mio fratellastro, sembri sconvolta, vuoi una tazza di te? un caffè?> mi chiese una ragazza bellissima, dai capelli biondi.
<emh… no, grazie, è che sono in ritardo e devo andare via, mi puoi indicare l’uscita?>chiesi alla ragazza.
<si certo, è la prima porta sulla destra! Se vuoi ti do un passaggio in limousine!> mi disse sorridendo.
<no, grazie, casa mia non è in un quartiere come questo, e poi posso prendere un taxi, vabbè, allora grazie!> dissi uscendo dalla porta, lei mi salutò con la mano e con un grandissimo sorriso.
Scoprì appena uscita dal hotel che non avevo un soldo e che li avevo dimenticati nel mio camerino, così dovetti camminare fino a casa e non andai a scuola.
Mi misi sul mio divano a coccolare il mio gattino, Oliver, un piccolo gatto tigrato che avevo trovato camminando in una piccola cassetta.
Come potevo aver perso la mia verginità con uno sconosciuto? Non mi ricordavo niente, solo quel bacio e il mio risveglio abbracciata a quel tizio che mi sembrava già di conoscerlo?
<miaaaaa> mi miagolò Oliver strofinandosi addosso a me.
<oliver! La tua padroncina oggi ha un mal di testa! Non sa neanche cosa ha fatto stanotte! Ti do la pappa, va bene?> dissi accarezzandolo.
Rispose con delle fusa, parlavo anche con il gatto, fantastico.
Mentre cercavo il cibo per Oliver, accesi lo stereo e improvvisai due passi, non ce la facevo a stare senza musica, era la mia vita!
Il suono del telefono mi distolse dai miei passi di danza, andai a prenderlo.
<pronto?> chiesi aprendo la mia bocca in un immenso sbadiglio. Ma quante ore avevo dormito ieri sera?
<pronto Regina? Ciao! Sono Elizabeth! Ascolta, ce la fai a venire oggi pomeriggio? Abbiamo organizzato una lezione supplementare di danza, come ogni anno arrivano le nuove arrivate e noi dobbiamo fargli eseguire dei passi di danza, va bene?> mi chiese Elizabeth, era la mia professoressa di danza classica, era molto simpatica e ballava magnificamente.
<ciao Elizabeth! Ma certo! Alla solita ora giusto? Ci vediamo là!>dissi con un sorriso sulle labbra, oggi si balla!
<si alla solita ora, ci vediamo dopo Regina!> disse finendo la chiamata.
Guardai l’orologio, mancava ancora un bel po’ prima del mio appuntamento, perciò decisi di andare al night club per prendere la roba che mi ero dimenticata ieri sera, soprattutto i miei soldi.
Cercai in tutti gli angoli della casa ma niente, neanche una monetina per prendere l’autobus, fantastico, un’altra camminata! Come rimpiangevo non aver più la limousine di papà!
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Allora??
vi piace?
lo spero proprio!!
xoxo
Eva
