| ciao scusate se ieri non ho postato ma sono stata con l'influenza e quindi non molto bene!! Ecco un nuovo capitolo!
Sesto capitolo Uff… Più ci ripenso e più me ne pento. Come ho potuto? A che pro? Non è normale quello che ho fatto. E poi, aiutare lui. Proprio lui. Lui che mi ha ferita troppe volte , lui che da me non dovrebbe ricevere nemmeno una parola. Eppure io sono qui ad aiutarlo, quando lui per me non c’è mai stato realmente. Quando sarei tornata a scuola, il giorno dopo, non so cosa sarebbe potuto accadere. E cosa avrebbe detto Chuck? Già, perché dopo quelle maledette parole pronunciate, me ne sono andata subito dicendo di avere un impegno e nessuno ha avuto il tempo di fermarmi. Uff…. essere considerata la fidanzata di Bass. Quella vipera di Gossip Girl non so quanti scoop avrà mandato su di noi, ma io non li ho nemmeno voluti leggere. Non oso immaginare. Che poi…fossero veri! Vorrei tanto urlare: “ Ma non lo capite? E’ tutta una finzione! Chuck non si fidanzerebbe mai con una sola ragazza…”. Ora forse penserete di che cosa mi lamento se sono stata io a voler tutto questo. Bhè…non lo so. Non lo so proprio cosa mi sia passato per la mente. Il “din” dell’ascensore interruppe i miei pensieri. Dorota mi chiamò avvertendomi che qualcuno voleva vedermi. Era forse Serena? Magari, ci avrei tanto voluto parlare. In fondo una spalla amica è sempre gradita. Guardai chi fosse: non potevo crederci. -Papà!- urlai entusiasta. Era un sogno. Non lo vedevo da fine luglio , e mi era mancato. Lo abbracciai forte e poi salutai anche il suo fidanzato. -Piccola mia!- disse lui- Sorpresa? Avendo un’altra settimana di ferie siamo venuti a trovarvi. – Sorrisi: in un momento come quello non c’era niente che potesse rendermi più felice. Il mio caro,dolce papà. Ovviamente non si presentò a mani vuote: mi fece moltissimi regali, tra cui tre nuovi cerchietti. Me ne misi subito uno: era abbinato perfettamente al mio vestito celestino. Fantastico. Poi, suonò nuovamente l’ascensore, se era S l’atmosfera da splendida diventava perfetta. Ma no, non va mai bene niente. Che ci faceva lui qui? -Ciao, Blair- disse lui. -Ben? Che ci fai tu qui?- dissi sorpresa. -Niente, sono venuto a parlarti, volevo sapere se verrete alla cena domani sera.Inoltre, parteciperanno anche altre famiglie oltre la Bass: se volete unirvi, porta anche la tua- Ops. Sarà anche vero che ormai lo sanno tutti, ma la mia famiglia non doveva essere inclusa in questo. -Vorremmo davvero tanto, Ben, ma purtroppo abbiamo tutti da fare domani sera. Che gran sfortuna- mentii. Poi ritornò mio padre in salotto e rise. Che si rideva? -Ehmmm… Ciao. Io sono il padre di Blair.- gli strinse la mano, poi continuò senza che Ben ebbe l’occasione di presentarsi.- Cara, ma che fine ha fatto Nate Archibald? - Aveva capito male, eccome. -No, papà! Non è quello che pensi! Io e lui…niente, capito? E poi io e Nate non stiamo più insieme da molto tempo ormai!- In Francia mi ero scordata di dirglielo ques’estate. Poi Ben parlò, quando poteva benissimo tenere il becco chiuso. Nessuno lo aveva interpellato. -Signor Waldorf, io non sono il fidanzato di sua figlia. Non ho avuto occasione di presentarmi, sono Ben Bass, cugino di Charles Bass, non so se lo conosce. Lui è il vero fidanzato di Blair.- Lui e la sua maledettissima boccaccia! Doveva tacere! -Vuoi dire Chuck? Oh.- mio padre rimase di sasso, sapeva bene “le sue abitudini”. Dopo mi sarei dovuta preparare al discorsetto. -Stavo dunque dicendo a sua figlia, signore, quanto ci farebbe piacere se partecipaste anche voi alla nostra cena al Palace, domani sera. Purtroppo però Blair mi ha già informato dei vostri impegni, perciò non insisto oltre. Ma se cambiate idea, vi prego di non esitare a venire.- Mio padre fece un gran sorriso. -Ma quali impegni! Certo che veniamo. Ne saremo davvero onorati. Sicuramente Blair si sarà sbagliata- Feci una risatina nervosa, di quelle di quando non sai né che dire, né che fare. In seguito, Ben se ne andò . Oh my God. Tutta la mia vita stava andando a rotoli. Ora che sapeva anche la mia famiglia della nuova coppia, sarei diventata ufficialmente la fidanzata del giovane Bass. Sospirai, e feci per andarmene. Ma fui fermata da mio padre. -Chuck Bass? Blair andiamo, sappiamo entrambi com’è- -Lo so papà- tagliai corto- Ma le persone cambiano- Tutte tranne Chuck Bass,avrei voluto rispondere. Ma la cosa non mi avrebbe vantaggiata per niente. Decisi di andare da lui, dovevo parlargli. -Aaaa- urlai quando me lo trovai davanti. Lui rise. Oggi era venuto l’attacco di ridarella a tutti? Poi continuai.- Bass! La mia vita per colpa tua va in rotoli! Tutti pensano che sia la tua fidanzata!- -Ehi, sei stata tu a farlo credere- spiegò lui tranquillamente. -Lo so, ma…Ma pure la mia famiglia! Tuo cugino è un chiacchierone di prima categoria, ed inoltre a causa sua andremo tutti alla cena.- Lui ghignò di nuovo. -Bhè credo che allora io non serva a niente per mettere un bastone tra le ruote tra te e Marcus. Credo passerai un po’ di guai anche con lui- Aveva preso un punto basso per me, lui non ne sapeva niente. -Veramente…ci siamo lasciati- dissi tutta d’un fiato. Lui d’un tratto si bloccò, poi mi si avvicinò tantissimo. Trattenni il fiato. -Bene- sorrise e sussurrò-Immagino sia stato lui… In fondo tu ne eri così profondamente innamorata tanto da dargli la tua spilla…O sbaglio?- Io non risposi ma lui continuò – A me non l’hai mai data…- Le sue labbra erano ad un centimetro dalle mie. -Ti odio, Chuck Bass- dissi con voce spezzata -Oh anch’io, Waldorf. Anch’io…- Infine, ignorò la distanza tra di noi, e mi baciò.
Edited by Queen B - 23/10/2009, 16:16
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