Gossip Girl - Perchè ne ho avuto paura, Seguito di Non volevo farlo davvero!

Signori e signore... finalmente (tra gossippiadi e creazione di 2 forum a cui vi invito, si va dai link nella mia firma) ho avuto il tempo di concepire il seguito di Non volevo farlo davvero!
Blair dovrà fare i conti con ciò che ha lasciato indietro

1.Facciamo finta di niente
Ehila Upper East Side! Vi ricordate dove ci eravamo lasciati? Eh già è Natale, B torna a New York, pronta ad affrontare tutto ciò che ha lasciato indietro. S ha perdonato il nostro giovane solitario, dopo la sua scappatella con Vanessa, che nel frattempo ne ha approfittato per farsi offrire una bella vacanza dal suo amico N … ma ormai le feste sono passate e tutti sono pronti per tornare a popolare questa pagina web … XO XO Gossip Girl
Blair stava leggendo quelle parole sullo schermo del suo portatile di ultima generazione.
Non era poi stato così complesso rivedere tutto ciò che aveva scritto Gossip Girl su di lei mentre era via.
Comunque non ci stava più capendo niente.
Dopo che Blair aveva messo in giro il pettegolezzo Jenny si era finta incinta al posto suo, che, però, non era realmente incinta. Se proprio dobbiamo dire la verità era la madre di Serena ad essere incinta, anche se Blair non lo sapeva in realtà.
Chuck entrò nella stanza del bellissimo attico che aveva acquistato per lui e Blair.
“Ti informi sugli ultimi scandali?” le chiese.
“Più che altro sto cercando di capirci qualcosa.” Rispose Blair.
“Piuttosto … cosa pensi di fare per l’università?”
“Non so … ormai dovrò aspettare l’anno prossimo … sai? Credo proprio che farò di nuovo domanda a Yale!”
Chuck la guardò sorridendo divertito e inarcando un sopracciglio, poi uscì dalla stanza, Blair chiuse il portatile e lo seguì.
“Sei arrabbiato?” chiese Blair.
“Non lo so per la verità …” scosse la testa e proseguì “… come hai potuto pensare che tra di noi sarebbe potuto terminare tutto così?”
Blair rimase in silenzio e poi, con un espressione sofferta disse “Io non volevo che ti facessero del male …”
Chuck la interruppe alzando una mano.
“Facciamo finta di niente.” Disse, poi se ne andò.
Blair restò ferma in mezzo al corridoio.
Chuck l’aveva perdonata ma non era del tutto sicuro di quel gesto.

Serena era seduta sul divano del loft degli Humprey, che, da circa quattro mesi, era diventato suo e di Dan e guardava l’orologio che segnava mezzogiorno.
Dan era in ritardo di qualche minuto, aveva finito le lezioni alle 11:45.
Ripensava a ciò che era successo prima di Natale, quando erano tutti andati a cercare Blair.
Dan l’aveva tradita.
Dopo averle promesso che sarebbero restati per sempre insieme.
Serena aveva perdonato Dan, ma qualcosa dentro di lei ancora non riusciva ad accettarlo.
Forse perché pensava che Dan fosse innamorato di Vanessa.
Ebbe un rigetto a quell’idea, ma proprio in quel momento Dan entrò.
“Ciao! Scusa per il ritardo, sono dovuto andare … dai nostri genitori … sai … ehm …”
Serena lo guardò si mise una mano tra i capelli e lo andò a baciare.
“Non importa …” gli sussurrò all’orecchio, lo prese per mano e lo portò accanto a lei sul divano.
Guardarono un po’ di tv, ma Serena pensava …
Se per caso Dan fosse stato da Vanessa?
Se la tradiva ancora e lei nemmeno se ne accorgeva?
Il dubbio la attanagliava.
Dan andò a prendere un bicchiere d’acqua, e in quel momento al cellulare di Serena arrivò un messaggio.
Gente avete sentito? A quanto pare S non si accorge che il giovane solitario ultimamente non è più casto come una volta … cosa starà architettando?
XO XO Gossip Girl
Serena restò di stucco nel vedere la foto allegata di Dan che lasciava ad una persona sospetta un mazzetto di dollari.

A presto con il 2° e 3° capitolo ... commentate

bello come inizio! Peccato che Chuck non si fidi ancora di Blair... E come si comporta Dan non mi piace... Son curiosissima di leggere gli altri capitoli ^^

Ecco qui il capitolo che rivoluzionerà la storia della mia serie di GG XD

2.Non farei mai pagare una ragazza
Serena dopo aver visto il messaggio era uscita di casa senza dire nulla a Dan.
Era un periodo che non poteva andare a confidarsi con nessuno, ma ora Blair era tornata, e Serena era decisa ad andare da lei.
Arrivò all’appartamento in cui si era trasferita con Chuck e suonò il campanello.
Dopo un po’ visto che non apriva nessuno, Serena capito che la porta era aperta, entrò e si accorse solo in quel momento delle grida che avevano impedito di far sentire il suo squillo.
Blair e Chuck stavano litigando.
Come non avevano mai fatto.
Di solito le loro liti erano più … “fini” pensò serena.
Chuck urlava contro Blair “Sei tu ad essertene andata non io!”
“Questo non ti giustifica ad aver organizzato un festino!” urlò di rimando Blair
“Sbaglio o volevi chiudere tra noi?” le rispose Chuck a tono.
I due si accorsero solo in quel momento di Serena.
“Oh … Serena …” fece Blair.
“Non preoccuparti … torno un’altra volta …” Serena andò verso la porta.
“No ferma … è tanto che non parliamo!” la trattenne Blair.
“Chissà per colpa di chi!” ringhiò Chuck.
“Basta! Io vado via!!!!” Gridò Blair, facendo segno di aspettarla ad una Serena semisconvolta.
Prese tutti i suoi indumenti da un armadio e li infilò dentro un trolley, che doveva aver già preparato, in modo disordinato, poi si mise un giubbotto, prese per mano Serena e insieme uscirono dalla porta.
Nell’uscire Serena guardò Chuck come per chiedergli se poteva farlo.
Chuck si girò e sparì.

“Mi sei mancata troppo … ” disse Blair a Serena, mentre passeggiavano per una strada di Manhattan “c’è sempre un posto per me a casa tua vero?”
“B … sono cambiate molte cose …”
“Che cosa? Sei di nuovo una drogata maniaca amica di Georgina Sparks?” fece ironica Blair.
“No. Abito a casa di Dan. Mia madre aspetta un bambino da suo padre … e come è chiaro noi stiamo di nuovo insieme.”
Poi pensò bene “E credo anche che <<il giovane solitario>> mi nasconda qualcosa … ma invece parliamo di te e Chuck …”
Blair rimasta a bocca aperta fece cenno di no con la testa.
“Raccontami tutto nei dettagli.”

“Nate Archibald! Non vorrai mica rifiutare una brioche?” fece Vanessa, che era tornata in rapporti, di amicizia, più intimi, con Nate, e con lui era andata a prendere qualcosa ad un bar, tentando di offrirglielo.
“Non farei mai pagare una ragazza!” allungò dei soldi alla cassiera del bar e poi prese ciò che aveva pagato “andiamo a sederci su quella panchina dai!” fece poi indicando una panchina dall’altro lato della strada.
Vanessa annuì.
I due si apprestarono ad andare verso la panchina.
La strada che stavano per attraversare era deserta, così attraversarono subito senza fare attenzione.
“Attento!” fece Vanessa.
“Cos…” Nate non fece nemmeno in tempo a finire la frase che Vanessa lo spinse verso il marciapiede opposto, con tale forza da farlo cadere a terra.
Solo dopo Nate si accorse che una macchina a velocità folle lo aveva per poco scansato.
Vanessa invece era accasciata a metà strada.

Ciao!

Bel capitolo, oddio speriamo che B e C non si lascino... non potrei sopportarlo! Comunque sia bravo! ^^

Grz :-)

Perchè ne ho avuto paura va momentaneamente in vacanza!
Ho trpp impegni col forum non tengo più il ritmo!
Entro uno o due mesi prometto di finire e di ricominciare a postare!
Ciao!

Noo come va in vacanza'??
Vabbè dai speriamo che continui presto...

Domani prossimi 2 capitoli!!

aspettiamo i prossimi capitoli!passa a leggere anche la mia se t va'

Mi disp nn ho potuto postare i capitoli... trpp lavoro x il forum :-(

Va bene stavolta ufficializzo!
Tra qualche minuto avrete il 3° capitolo XD datemi solo il tempo di rileggerlo!

siiiiiiiiii posta posta posta!

Eccomi...
...e domani vi porto il 4° capitolo!

3.Operazione in corso
Serena era accanto a Dan e gli teneva la mano.
Nate, seduto sulle sedie della sala d’attesa dell’ospedale di fronte a loro, si teneva la testa fra le mani.
Blair infastidita dall’attesa era in piedi, lontana dagli altri.
Quando Nate aveva avvertito Dan lui aveva chiamato Serena, che si trovava insieme a Blair per le strade di Manhattan, quindi anche Queen B era li.
Lo schermo lampeggiante che indicava “operazione in corso” smise di lampeggiare.
Nate si alzò di scatto.
Dan si voltò.
Serena sospirò.
Infine Blair si avvicino agli altri.
“Dan Humprey?” chiese un dottore a Nate uscendo dalla sala operatoria.
Nate con il pollice indicò Dan.
“Lei è un familiare? La ragazza ha fatto il suo nome prima di entrare in sala operatoria.” Disse il medico.
“Ah … no … io sono … ecco … un caro amico.”
Il dottore annuì.
“La signorina Habrams ha ancora circa dieci minuti di vita.”
Blair si mise una mano alla bocca esterrefatta e Nate rimase di sasso.
Dan restò a guardare fisso il dottore, che abbassò lo sguardo e mormorò qualcosa come un dispiace.
Serena scoppiò a piangere.
Era pur sempre una sua amica, anche se Dan l’aveva tradita con lei.

Dan era entrato in sala operatoria correndo.
Nate era accanto a lui, mentre Serena e Blair erano talmente scosse dalla faccenda da non aver avuto nemmeno il coraggio di entrare in sala.
“Salutamela.” Aveva singhiozzato fra le lacrime Serena.
“Vanessa io …” Dan piangeva molto più di quanto non avesse mai fatto in vita sua “… io non ci credo … non puoi morire!”
Vanessa non riusciva più nemmeno a parlare.
“Ad … dio” sussurro quasi impercettibilmente.
Dan non riusciva più a parlare.
“Ti amo …” Vanessa spiazzò i due ragazzi con quelle parole.
Dan si morse le labbra “anche io …”


Durante queste situazioni non mi va di aggiornarvi riguardo all’ultimo uomo della madre di S o sulle nuove scarpette di B. Siamo di fronte a qualcosa che non mi sarei mai aspettata di vedere … mi dispiace di cuore Giovane Solitario.
Gossip Girl




Commentate ^^

daiii abbiamo atteso tanto ed e' cosi breve:( ke peccato x vanessa:(

Nn preoccupatevi, oggi pomeriggio ne metto un altro ^^