Chair what else?

Ciao a tutti questa è la mia 2 fan fiction la prima non è stata un successo ma non importa:) ci riprovo:) ovviamente la storia e su Blair e Chuck fatemi sapere se vi piace e se volete che continui:) buona lettura

CAPITOLO 1
Le vacanze di primavera erano appena cominciate ed io ero particolarmente felice.
Mi ero preso una settimana di ferie lasciando tutto nelle mani del mio uomo di fiducia James per passare un po’ di tempo con la mia Blair:da quando avevo preso in mano le redini delle industrie Bass e lei aveva cominciato a frequentare Yale ci vedevamo poco,nonostante ciò il nostro rapporto non sembrava risentirne.
Arrivai nel nostro appartamento ma lei non c’era:poco male l’avrei aspettata leggendo.
Passarono diverse ore e di Blair neanche l’ombra:provai a chiamarla ma invano.
Cominciavo a preoccuparmi.
Decisi di andare a Yale. Quando arrivai nel suo appartamento non c’era.
Dove diavolo era finita?
Mi ero appisolato sul divano quando sentì la porta che si apriva e poi si richiudeva. Guardai l’orologio:segnava le 3.00.
“Chuck ma che ci fai qui?”mi domandò stupita
“Pensavo tornassi a New York per le vacanza ed avevo voglia di vederti” mi avvicinai a lei e la baciai dolcemente
“In effetti ci avevo pensato”disse scostandosi “ma poi ho deciso di restare qui,ci sono un sacco di eventi a cui voglio partecipare…”
“Blair c’è qualcosa che non va?”
“No Chuck”rispose senza incrociare il mio sguardo
“Sei strana amore. E’ un bel po’ che non stiamo insieme e mi manchi,ed io ti manco?”
“Si mi manchi” rispose con poca convinzione “scusa ma ora sono stanca,ho bisogno di dormire” aggiunse dirigendosi verso la camera da letto. La seguì.
“Blair per favore spiegami cosa c’è che non va”
“Non c’è niente da spiegare Chuck,sono solo stanca”
“Va bene,ne riparliamo domani mattina”così dicendo mi apprestai ad uscire dalla stanza
“Non dirmi qui con me?”mi chiese tornando per un attimo la mia dolce Blair
“Non mi sembra il caso” risposi freddamente tornado per un secondo l’adolescente stronzo che ero stato una volta.

continua.... mi incuriosisce questa ff

Grazie Chair ecco il secondo capitolo

CAPITOLO 2
Era mattina presto,non so bene quanto,quando sentì dei rumori.
Lentamente aprì gli occhi e con lo sguardo cercai la fonte dei rumori:dietro il bancone della cucina c’era Blair in tenuta sportiva.
“Buongiorno amore come mai sei in tuta?”
“Sei già sveglio?!”era più un’osservazione che una domanda
“Direi di si” mi alzai ed andai verso di lei.
La baciai dolcemente sulle labbra.
“Non sapevo ti piacesse correre”osservai sorridendo
“E’ da un po’ che faccio jogging,ho bisogno di tonificare gambe,glutei…un po’ tutto insomma”
“Ma amore non ne hai bisogno,sei splendida”
Non lo dissi solo per tirarla su ma perché lo pensavo sul serio: Blair era perfetta aveva un fisico da far invidia a qualsiasi modella.
“Non dire sciocchezze”tagliò corto “ora vado”.
Guardai l’orologio che segnava le 7.00,era presto ma ormai non avevo più sonno.
Dopo aver fatto una lunga doccia preparai la colazione per la mia Blair.
“Sono esausta” annunciò Blair al rientro
“Ti ho preparato la colazione”le comunicai sorridendo
“Bene” disse sedendosi.
Cominciò a divorare tutto quello che le avevo preparato,non l’avevo mai vista mangiare in quel modo,poco male ero contento che finalmente mangiasse senza farsi problemi.
Ad un tratto però la vidi sbiancare e subito dopo correre in bagno.
La sentì vomitare.
La raggiunsi all’istante: “Blair amore che cosa succede?” le chiesi senza però entrare in bagno
“Niente Chuck tutto…” non riuscì a finire la frase,fu interrotta da un altro conato di vomito.
A quel punto entrai e vidi che non andava tutto bene come voleva far credermi: era seduta per terra accanto al water bianca come un fantasma e le sue labbra erano spaventosamente violacee.
“Blair che cosa succede?e non mi dire niente perché tu non stai per niente bene”
“Ma no Chuck non è nulla davvero,è solo che ho mangiato troppo e…”
“No Blair non credo proprio,qui c’è qualcos’altro che non mi vuoi dire,ora ti porto dal miglior medico di New York e non voglio sentire scuse”dissi senza tollerare un no da parte sua
“Chuck davvero mi sento meglio”cercò di alzarsi ma non ci riuscì,ricadde sul pavimento ed io la fissavo Blair la mia Blair,la mia regina…che cosa le stava succedendo?

mi sa tanto che B è in dolce attesa... o mi sbaglio? continua mi incuriosisce sempre di più =)

Eh eh chissà... questo comunque è il 3 capitolo

CAPITOLO 3
Due ore dopo eravamo seduti nello studio del dottor Smith il migliore di tutta New York.
“Allora signorina Waldorf” esordì il dottore dopo aver accuratamente visitato Blair “da questa prima visita non posso dirle molto anche se mi sembra tutto apposto.
L’episodio di questa mattina può essere dovuto a diversi fattori ma non voglio espormi senza avere niente di concreto,per questo motivo le prescrivo delle analisi da fare nei prossimi giorni.
Appena riceverà i risultati torni da me”concluse.
“Grazie mille dottor Smith” disse Blair sollevata ma non troppo “ci vediamo la prossima settimana” così dicendo si alzò e si diresse verso la porta ma rimase interdetta vedendo che non accennavo ad alzarmi.
“Chuck che fai?non vieni?”
“Ti raggiungo tra un attimo,devo parlare con il dottore in privato”
“E perché mai?”chiese chiaramente infastidita,sapeva benissimo che era di lei che avremmo parlato,il che mi insospettiva ancor di più.
“E’ una questione personale”
“Allora riguarda anche me”
“Per favore Blair,non ti impuntare sono solo un paio di minuti”
Andò via sbattendo violentemente la porta.
Era visibilmente arrabbiata e lo sapevo,ma dovevo andare a fondo a questa situazione,lo facevo solo per lei.
“Allora signor Bass” il dottore richiamò la mia attenzione su di lui “cosa vuol sapere?”
“Credo o meglio ne sono quasi certo che Blair abbia dei problemi,ma non me ne vuole parlare. L’ho vista un po’ perplesso quando le ha detto che andava tutto bene,a che cosa ha pensato?”
“In realtà apparentemente va tutto bene anche se io un sospetto ce l’avrei…questo però potrò verificarlo solo dopo le analisi”concluse
“A cosa ha pensato?”chiesi cominciando a formulare una teoria tutta mia.

ma cosa avrà B? Ad essere sincera, inizialmente, quando avevo letto il capitolo precedente avevo creduto che B fosse ricaduta nella bulimia... poi però riflettendo, ad una bulimica non viene da vomitare così di punto in bianco... il vomito se lo provoca e con molta discrezione, non certo come ha fatto B xD quindi io credo proprio che sia incinta... continua, me troppo curiosa xD

continua prestooooooooooooooooo sn curiosissimaaaaaaaaaaa

Ecco a voi il 4 capitolo

CAPITOLO 4
Come avevo previsto Blair non mi aveva aspettato,speravo di trovarla nel mio appartamento ma niente.
Così andai a casa sua dove mi accolse Dorota.
“Buon pomeriggio signor Chuck”mi accolse sorridente come sempre
“Ciao Dorota,dov’è Blair?è in camera sua?”
“Si ma non vuole essere disturbata”mi annunciò timorosa
Ignorando completamente quello che mi aveva appena detto salì le scale e andai da Blair.
“Chuck che diavolo ci fai qui?”mi rimproverò scocciata quando entrai nella sua camera
“Sono venuto a parlarti tesoro”
“Non mi va Chuck davvero”
Mi avvicinai e la baciai con dolcezza : “ti amo tanto Blair” le sussurrai.
Cominciai a baciarle il collo,poi i polpastrelli delle dita e poi di nuovo le sue tenere labbra.
“Ti amo Blair” continuai a sussurrarle e a baciarla,e pian piano si lasciò coinvolgere.
“Ti amo anch’io Chuck”e cominciò a sbottonare i bottoni della mia camicia,e poi i pantaloni e poi tutto il resto e finalmente facemmo l’amore come non lo facevamo da tempo.
***
Più tardi,nel suo letto ancora sfiniti dal nostro amore…
“Chcuk”
“Dimmi tesoro” le presi la mano e la baciai
“Sai non mi va di fare le analisi che il medico mi ha prescritto,sai quanto senso mi fanno gli aghi”
“Non essere sciocca amore,non è nulla non sentirai niente”
“Ma è proprio necessario?”chiese implorandomi di risponderle di no
“Blair lo sai che non ti costringerei se non fosse strettamente necessario ma è inevitabile,domani mattina ti accompagno io e poi andiamo in giro a fare shopping,oppure puoi farti accompagnare da Serena se preferisci”
“Uffa non capisco perché tanta preoccupazione per niente”
“Non è NIENTE Blair,qui c’è qualcosa che non va e tu lo sai ma non vuoi dirmelo,e se fare delle analisi è l’unico modo per scoprirlo allora devi farlo”
Sperai che confessasse quello che sapeva,ma ovviamente non lo fece.
“Ti odio Chuck Bass” si alzò e mi lasciò li solo con i miei mille dubbi.

com' è dolce Chuck!

Finalmente B svela il suo segreto...ecco il 5 capitolo

“Ehi Serena”
“B da quanto tempo”rispose Serena entusiasta
“Già,senti S ti ho chiamata perché ho bisogno del tuo aiuto”disse Blair
“Ma sei in città?”
“Si”
“E non mi dici niente,dobbiamo assolutamente vederci”trillò allegramente Serena
“In effetti è proprio per questo che ti ho chiamata,ci vediamo domani mattina presto?ho bisogno di parlarti”
“Certo B solo che prima delle undici non posso ho un appuntamento molto importante”
“Va bene allora passo a prenderti alle undici”
“Perfetto B a domani”
“A domani”
Blair tornò in camera mentre mi stavo rivestendo.
“Ho chiamato Serena vado con lei a fare le analisi”mi annunciò tristemente
“Che bella notizia amore,sono contento che ti sei convinta”le risposi sorridente “ora vado ci sentiamo più tardi per stasera?”
“Si Chuck ci sentiamo”
**
“Ciao B da quanto tempo non ci vediamo” la accolse Serena sorridendo
“Infatti” disse Blair senza entusiasmo
“Ehi B c’è qualcosa che non va?non sei contenta di vedermi?”
“Certo che sono felice di vederti S solo che ho un po’ di problemi con Chuck”
“Dai vieni andiamo in camera mia,li mi racconterai tutto”
**
Io e Blair eravamo a pranzo nel ristorante del Palace.
“Allora amore com’è andata stamattina?”
“Bene” rispose mostrandomi uno dei sorrisi più falsi che le avessi mai visto fare
“Blair”
“Che c’è Chuck?”mi chiese visibilmente irritata
“Guardami negli occhi” le chiesi il più gentilmente possibile ma di tutta risposta prese a consultare la sua agenda degli appuntamenti
“Blair amore,per favore guardami negli occhi”
A quel puntò posò l’agenda sul tavolo e alzò lo sguardo:i suoi occhi avevano una luce strana che non avevo mai visto
“Amore cosa c’è che non va?perchè tutti questi segreti,ci siamo promessi che ci saremmo raccontati tutto”
“Se quello che vuoi sapere è se sono andata a fare quelle stupidissime analisi te lo dico:non ci sono andata!”disse quasi urlando
“Calmati tesoro non c’è bisogno che ti alteri in questo modo. Blair lo sai che tengo a te più che ad ogni altra cosa al mondo,lo so che suona banale ma è così. Io ti amo e voglio solo il meglio per te,ed è evidente che mi nascondi qualcosa”
“Si Chuck in effetti c’è qualcosa che devo dirti ma non ne ho il coraggio”
“Amore qualunque cosa sia non cambierà le cose tra noi”
“E invece credo proprio di si”
La guardavo negli occhi sperando di trovare qualcosa,pensavo e ripensavo a tutte le mie “teorie” ma in quel momento mi sembravano tutte completamente assurde.
Mi guardò degli occhi “Chuck credo di essere incinta”

eheheh... lo sapevo! xD adesso voglio proprio vedere come reagirà chuck...

ihihih chissà

uh uh continua prestoooooooooooooooooooo voglio sapere come continuaaaaaaaaaaaaa

Come pensate che raegirà Chuck? ecco a voi il 6 capitolo

Oddio Blair incinta.
In realtà quasi me lo aspettavo ma sentirmelo dire lo aveva fatto diventare reale.
Non sapevo che cosa dire,ero li completamente immobile senza sapere cosa fare e come reagire.
Alzarmi e andare via non sarebbe stata assolutamente una giusta risposta quindi rimasi li a riordinare le idee e cercare di capire come dovevo comportarmi.
Non so per quanto tempo rimasi in quello stato,so solo che ad un tratto sentì Blair che piangeva.
“Amore perché piangi?”le chiesi nel modo più naturale possibile
“La mia vita è distrutta Chuck,completamente”
“Ma no tesoro ma che dici”
“Chuck io ho solo 20 anni ed anche tu,questo bambino arriva nel momento più sbagliato della mia vita.
Non potrò continuare a frequentare il college,non diventerò una giornalista e…”fu interrotta dai singhiozzi
“Amore per favore adesso calmati”mi alzai e andai ad abbracciarla “vieni andiamo a casa”
**
“Blair per favore alzati”
“No Chuck non mi va”
“Blair i tuoi problemi non spariranno se continui a stare a letto tutto il giorno”
“Uffa lasciami stare”
Erano passati due giorni da quando mi aveva dato la notizia ma non ne avevamo più riparlato.
A casa invece di parlare si gettò tra le mie braccia e facemmo l’amore come quella prima volta nella mia limousine quando eravamo soltanto degli adolescenti.
In quei giorni avevo pensato molto a Blair e al bambino ed avevo preso la mia decisione.
“Blair per favore dobbiamo parlare”
“Non c’è niente da dire”
“Invece si,non puoi ignorare che dentro di te ci sia un’altra vita”
“Non per molto”
“In che senso?”
“Hai capito benissimo è inutile che fingi,Chuck io questo bambino non lo voglio,non me la sento di cominciare una vita totalmente diversa non sono pronta a diventare mamma”
“Vorresti abortire?”le chiesi sbalordito
“Si Chuck ho deciso”
“Ma amore io questo bambino lo voglio,mi prenderò io cura di te e di lui”
“Chuck è la mia vita è decido io”
“No Blair ti sbagli qui c’è in gioco anche la mia vita a meno che il bambino non sia mia,allora è tutta un’altra questione”
“Ma cosa ti viene in mente!certo che è tuo il bambino “
“E allora è una questione che riguarda anche me è una decisione che dobbiamo prendere insieme”
“No Chuck perché è la mia vita che cambierebbe completamente e non la tua”
“Ma stai scherzando?pensi che ti abbandonerei,Blair io ti amo e voglio che tieni il bambino”
“Assolutamente e categoricamente no,ho già prenotato l’operazione nella migliore clinica di New York tra soli due giorni tutto questo sarà finito”sorrise sollevata.
Io non sorridevo ero triste ed arrabbiato. Non aveva ascoltato niente di tutto quello che le avevo detto .
Stavo uscendo dalla stanza quando:
“Chuck dove vai?”
“Vado via ho bisogno di pensare”

Chuck ha reagito bene fortunatamente... il problema è B... strano di solito è il contrario xD